L'ex gieffino ha svelato i retroscena dietro il suo addio al reality show condotto da Alfonso Signorini
L’addio di Enzo Paolo Turchi dalla casa del Grande Fratello è stato uno tra i più dolorosi di quest’edizione, non solo per i fan da casa, che apprezzavano la personalità sincera e vivace dell’inquilino, ma anche per diversi concorrenti, alcuni dei quali sono scoppiati in lacrime quando hanno saputo che uno dei loro coinquilini preferiti sarebbe andato via. Ma mentre si dibatteva su un suo presunto abbandono per motivi professionali, legati all’opera teatrale di cui il coreografo è regista, è lo stesso Turchi a dire che non è andata proprio in questo modo: “È stata la produzione a dirmi di uscire, che era arrivato il momento. Io stavo male, non è un ritiro vero e proprio, diciamo che sono uscito per malattia“, spiega Enzo Paolo al settimanale Chi.
Poche settimane, quelle trascorse dal coreografo nella casa più spiata d’Italia, ma sufficienti a farsi voler bene da molti dei suoi coinquilini: “Ho sempre detto quello che pensavo”, è questa, secondo Turchi, la motivazione per cui è stato spesso tra i preferiti degli altri concorrenti. Il coreografo, però, confessa di sentire la mancanza del reality show, nonostante pochi giorni prima dell’addio abbia più volte mosso critiche nei confronti degli amori nascenti della casa, su tutti quello tra Shaila e Lorenzo, le cui effusioni in pubblico, a suo dire, erano fin troppo spinte: “Mi manca moltissimo la Casa che ho vissuto nei primi due mesi – rivela -. Adesso sta prendendo una linea che è quella, giustamente, del Grande Fratello: gli amori, gli intrighi, le rivalità. E quello mi manca meno“, conclude Enzo Paolo Turchi.