Maxi-blitz al Parco Verde di Caivano dove le forze dell’ordine sono intervenute per sgomberare le prime 36 case occupate abusivamente nel comparti A-B-C del complesso residenziale nell’ambito di una più vasta operazione che porterà all’intervento su ben 252 unità abitative. Operazione che, da quanto si apprende, sta avvenendo mentre dall’interno degli edifici interessati si sentono arrivare le urla degli abitanti. L’inchiesta svolta dalla Procura di Napoli ha portato all’inserimento nel registro degli indagati di 419 persone.
Per il momento la situazione è sotto controllo e non si registrano tensioni. Nel febbraio scorso, quando la procura di Napoli Nord annunciò di aver censito 252 alloggi popolari da sgomberare, perché occupati senza titolo, nel Parco Verde si verificarono proteste e blocchi stradali. L’autorità giudiziaria notificò provvedimenti di sequestro per tutti gli immobili in questione: 12 di questi sono successivamente stati annullati dal Riesame. Sono quindi 240 gli alloggi nel mirino della pm Maria Antonietta Troncone.
Per i primi sono partiti oggi gli sgomberi degli alloggi di proprietà del Comune per i quali, secondo quanto emerso dalle indagini, in gran parte non sono neanche stati mai pagati i canoni. “È un’operazione di legalità – ha commentato il prefetto di Napoli, Michele di Bari – Sono stati sgomberati solo coloro che hanno avuto gravi problemi con la giustizia”. Sul posto è intervenuto un massiccio numero di agenti della Polizia Giudiziaria della Squadra Mobile di Napoli, del commissariato di polizia di Afragola, oltre ai carabinieri Castello di Cisterna, di Caivano e la Guardia di Finanza di Frattamaggiore, coadiuvati da personale proveniente dagli organismi provinciali e centrali.
“Oggi lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini. In occasione dell’inaugurazione del nuovo Centro ‘Pino Daniele’, avevamo annunciato che il lavoro del governo a Caivano non era affatto concluso e che sarebbe andato avanti. Così è stato. Oggi è iniziata la fase 2 del programma di riqualificazione e rigenerazione urbana portato avanti negli ultimi 15 mesi, con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra”, dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.