Un intervento per l’installazione delle tubature del gas ha provocato “gravi danni” ai cavi e alla rete del fornitore di dati di Worldline, la fintech che supporta i circuiti Nexi e Bancomat, mandando in tilt i servizi di pagamento digitali.

È questo il problema “fisico” dietro il cattivo funzionamento dei pos – sia nei pagamenti che nei prelievi da sportello automatico – che sta limitando migliaia di esercizi commerciali e utenti da giovedì mattina. E al momento non si sa quando il sistema tornerà al suo pieno funzionamento, ha fatto sapere Nexi.

A spiegare qual è stato l’intoppo è la stessa Worldline: “Si prevede che i lavori di ripristino da parte del nostro fornitore inizieranno in giornata”, si è limitata a dire la società aggiungendo che nel frattempo “sta lavorando incessantemente all’individuazione di potenziali soluzioni per riattivare i servizi, in attesa del ripristino dell’infrastruttura fisica”.

L’incidente, riferiscono da Worldline, è avvenuto in un determinato punto fisico e non impatterà altri punti fisici. I danni ai cavi, ha spiegato la società, hanno provocato “problemi di connessione” con i data center in Italia a causa della “interruzione della rete”. Ora si sta lavorando “a stretto contatto con l’operatore di rete per monitorare l’avanzamento dei lavori di ripristino”.

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