Un intervento per l’installazione delle tubature del gas ha provocato “gravi danni” ai cavi e alla rete del fornitore di dati di Worldline, la fintech che supporta i circuiti Nexi e Bancomat, mandando in tilt i servizi di pagamento digitali. È la stessa azienda francese a comunicare che la causa dell’interruzione – che sta limitando […]
Un intervento per l’installazione delle tubature del gas ha provocato “gravi danni” ai cavi e alla rete del fornitore di dati di Worldline, la fintech che supporta i circuiti Nexi e Bancomat, mandando in tilt i servizi di pagamento digitali. È la stessa azienda francese a comunicare che la causa dell’interruzione – che sta limitando migliaia di esercizi commerciali e utenti da giovedì mattina – è stata individuata assicurando che “sono iniziati i lavori di ripristino da parte del nostro fornitore”.
Il danneggiamento dei cavi in fibra, spiegano diverse fonti del settore, è avvenuto in Svizzera durante la posa dei tubi del gas: nello stesso tratto viaggiavano sia la linea dell’operatore tlc principale sia quello alternativo, da attivare in caso di emergenza. Una circostanza singolare che ha provocato appunto il blocco delle attività di Wordline e, a cascata, dei circuiti di pagamento. È questo il problema “fisico” dietro il cattivo funzionamento dei pos – sia nei pagamenti che nei prelievi da sportello automatico . E al momento non si sa quando il sistema tornerà al suo pieno funzionamento, ha fatto sapere Nexi.
Gli impatti “sono principalmente localizzati in Italia, con effetti anche in altri mercati”, spiega Worldline che nel frattempo “sta lavorando incessantemente all’individuazione di potenziali soluzioni per riattivare i servizi, in attesa del ripristino dell’infrastruttura fisica” tenendo uno “stretto contatto con il vettore di rete per monitorare l’avanzamento dei lavori di ripristino. Worldline – si legge infine nella nota – si rammarica di questo evento e si scusa con i consumatori per l’inconveniente”.