“Finalmente sono libero dal cancro, ne avevo uno al fegato impossibile da operare e mi avevano dato due anni di vita”: parla Dolph Lundgren, l’Ivan Drago di Rocky
"Hanno fatto una scansione per prepararsi all'intervento, ma il chirurgo mi ha chiamato e ha detto: è troppo grande. Non possiamo toglierlo", le parole del chirurgo
“Finalmente sono libero dal cancro“: così Dolph Lundgren, l’Ivan Drago di Rocky IV, in un video social nel quale racconta il doloroso percorso di nove anni, alle prese con il cancro. Il tumore al rene scoperto nel 2015, poi la recidiva nel 2020 e non solo nel punto di parenza ma anche in altre parti del corpo. “Ero tornato in Svezia e avevo avuto una specie di reflusso acido. Non sapevo cosa fosse. Quindi ho fatto una risonanza magnetica e da lì hanno scoperto la presenza di vari altri tumori nella zona”, spiega riferendosi al ritorno del cancro.
Sei i tumori rimossi duranti un complesso intervento chirurgico ma uno, grande “come un limone”, al fegato, impossibile da trattare chirurgicamente. “Hanno fatto una scansione per prepararsi all’intervento, ma il chirurgo mi ha chiamato e ha detto: è troppo grande. Non possiamo toglierlo. Significa che dovrai sottoporti a una terapia sistemica”.
A Lundgren avevano dato “due anni di vita” e se oggi si dice “libero” è solo grazie alla richiesta di un secondo parere medico e al percorso seguito. L’attore e regista 67enne ha aggiunto di essere “grato per il supporto ricevuto“.