Ormai, qualsiasi sia il contesto e l’argomento, Nicola Pietrangeli finisce per fare un’uscita infelice. L’ex campione di tennis, oggi 91enne, ha fatto nuovamente discutere dopo la vittoria dell’Italia in Coppa Davis per i suoi commenti, in particolare su Matteo Berrettini: “Le sue partite bruttissime”. E si è pure lamentato per non essere stato invitato alla premiazione. Oggi Pietrangeli è tornato a parlare, con un breve intervento a Splendida cornice, programma tv in onda su Rai 3. Questa volta la gaffe ha riguardato Jannik Sinner: “Volevo dire del tutto spontaneamente che Sinner è il miglior tennista italiano di tutti i tempi. E forse austriaco“.
Forse una battuta, comunque riuscita male. Sinner è nato Sesto Pusteria, in provincia di Bolzano, quindi è italiano. Certo, la sua famiglia è di madrelingua tedesca, come circa il 70% della popolazione dell’Alto Adige-Südtirol, territorio annesso all’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale. Insomma, la frase di Pietrangeli sa di inutile provocazione, anche se l’intento pareva benevolo. Pietrangeli avrebbe potuto semplicemente esaltare le doti di Sinner, senza lanciarsi in altre considerazioni.
“Ciao, sono Nicola Pietrangeli. Forse vi ricorderete di me perché ho giocato a pallone nelle giovanili della Lazio. Eh, però vi ho fatto anche qualche partitina a tennis”, l’inizio dell’intervento di Pietrangeli. Che dopo la frase su Sinner aggiunge: “Io personalmente ho amato molto il tennis, ma in confronto a questi giocatori di oggi io sono un dilettante. Ma insomma certo non bravo”. Una dichiarazione che cozza con tante affermazioni fatte in passato, quando ha ricordato i suoi record al dispetto dei primati raggiunti dal numero 1 al mondo. Non contento, Pietrangeli chiude il suo intervento su Rai 3 con un’altra frase infelice: ” Viva il tennis, viva Sinner e mettiamoci pure Berettini perché se no se la prende con me”.