Se state pensando di ‘bollare’ questo articolo come ‘acchiappaclic’ (termine che ormai non usano nemmeno più alle bocciofile), attenzione, perché il New York Post è pronto a scommettere che il sondaggio Mic risponda a una domanda che, almeno una volta nella vita, quasi tutti si sono fatti: è normale fare dei peti davanti al partner? E quanto tempo dopo l’inizio di una relazione? Insomma, una risposta quasi da Pensiero Profondo (cit).
Ebbene, secondo il sondaggione il 29% delle coppie aspetta dai due ai sei mesi di relazione prima di fare un peto ed è – pronti? – lo stesso tempo atteso per dire ‘ti amo’. Ma c’è di più, cari amici lettori di FQMagazine. Lo studio afferma che i partner che si sentono abbastanza a loro agio emettere flatulenze insieme (sigh), potrebbero avere legami più forti: “È un segno di comfort. Dimostra che sei estremamente a tuo agio e non ha bisogno di trattenerti”, ha spiegato l’esperto di relazioni sentimentali Michael Sartain a Scary Mommy.
E ancora: “Quando si può scherzare su queste piccole cose, è un segno che ci si sente sicuri abbastanza da essere autentici l’uno con l’altra, che non stai fingendo e non ti stai trattenendo… Questo tipo di onestà è raro ed è una base solida per una relazione sana”. Ma se uno proprio non ce la fa per imbarazzo o, va detto, educazione? “Se passate del tempo insieme, dormite nello stesso letto e avete un’intimità regolare, allora fare un peto non dovrebbe essere un problema. Se lo diventasse, potrebbe essere semmai il segno di mancanza di attrazione”. Insomma, “fatelo o non fatelo ma con una certezza: accettare anche le stranezze l’uno dell’altro, questa è vera intimità”.
Immagine realizzata con l’Intelligenza Artificiale