Il portone dell’abitazione dell’europarlamentare di Fratelli di Italia, Francesco Ventola, a Canosa di Puglia, nel nord Barese, è stato incendiato la scorsa notte. Il politico e la sua famiglia erano in casa ma non ci sono stati feriti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

L’incendio, divampato intorno alle tre della scorsa notte, è stato provocato da del liquido infiammabile cosparso sul portone (non dal lancio di una molotov come inizialmente sospettato). Non ci sono testimoni, ma sono al vaglio della polizia i filmati delle telecamere di videosorveglianza.

Ventola è stato anche sindaco di Canosa, presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani. Fino allo scorso giugno era capogruppo di FdI nel Consiglio regionale della Puglia. “È stata una esperienza bruttissima. E continua ancora a esserlo perché, svegliarsi nel cuore della notte e non riuscire a respirare perché casa tua è piena di fumo, è qualcosa che non auguro mai a nessuno, nemmeno al peggior nemico”, così in un video postato sui social, l’eurodeputato di Fratelli di Italia. Ventola ipotizza che “probabilmente quanto successo” sia “legato alla politica”.

“Condanno con fermezza il vile atto intimidatorio di questa notte ai danni dell’abitazione del consigliere comunale nonchè europarlamentare Francesco Ventola. E’ questo il terzo episodio, nel giro di poche settimane, che si registra nella nostra città, destando preoccupazione in tutta la comunità”, afferma in una nota il sindaco di Canosa di Puglia, Vito Malcangio.

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