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Insegnante cerca di salvare un pipistrello intrappolato nella sua aula ma viene morsa e muore: l’animale aveva la rabbia

"Forse pensava che il pipistrello fosse morto, perché giaceva a terra nella sua aula e lei stava cercando di prenderlo e portarlo fuori...", le parole di un'amica della donna

Leah Seneng, 60 anni, stava solo cercando di salvare quel pipistrello rimasto intrappolato dentro la sua aula ma l’epilogo è stato drammatico. Siamo alla Byrant Middle School di Dos Palos, nella vicinanze di Fresno. È qui che l’insegnante d’arte ha cercato di salvare l’animale ed è stata morsa. Non poteva sapere, in quel momento, di avere contratto la rabbia: un mese dopo si è ammalata gravemente e lo scorso 22 novembre è morta.

“Forse pensava che il pipistrello fosse morto, perché giaceva a terra nella sua aula e lei stava cercando di prenderlo e portarlo fuori. Non voleva fargli del male. Ma a quel punto credo che lui si sia svegliato e agitato, magari vedendo la luce. In quel momento l’ha morsa”, le parole di un’amica di Seneng, Laura Splotch, a ABC30 News.

Inzialmente è sempre secondo le parole della collega e testimone, Leah sembrava stare bene. Poi ha iniziato ad avere febbre, mal di testa, stanchezza, e altri sintomi associati all’infezione fino all’improvviso peggioramento che ha spinto la figlia a portarla in ospedale. Dopo quando accaduto nella scuola di Dos Palos, il direttore del Dipartimento della Salute Pubblica della California, il dottor Tomás J. Aragón, ha dichiarato: “I morsi di pipistrello possono essere incredibilmente piccoli e difficili da vedere o rilevare. È importante lavarsi le mani e controllare eventuali ferite aperte dopo aver toccato un animale selvatico, e cercare cure mediche immediate in caso di morso“. Il vaccino contro la rabbia è infatti efficace al 100% se somministrato entro 48 ore dall’esposizione.