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Pedro Sánchez rieletto segretario dei socialisti spagnoli: “Inseriremo in Costituzione aborto, matrimonio omosessuale e salario minimo”

Il Partito socialista spagnolo (Psoe) si impegna a introdurre nella Costituzione il “diritto delle donne a decidere sul proprio corpo, il matrimonio tra persone dello stesso sesso e il salario minimo“, come deciso dal 41esimo Congresso tenuto sabato e domenica a Siviglia. Lo ha annunciato il premier Pedro Sánchez nel discorso pronunciato dopo la rielezione per la quarta volta a segretario generale del partito, con il 90% dei voti dai delegati. “Le forze progressiste in tutta Europa e nel mondo ci guardano e ci vedono come fonte d’ispirazione. E lo siamo, perchè il modello spagnolo è un successo e dobbiamo rivendicarlo”, ha detto Sánchez. “Durante questi anni siamo riusicti a conciliare la crescita dell’impiego e la crescita economica con la riduzione delle diseguaglianze e delle emissioni”, dimostrando che “il benessere della maggioranza può e deve imporsi sul privilegio di pochi”, ha aggiunto.

Al congresso del Psoe è intervenuta in collegamento anche la segretaria del Pd Elly Schlein: “Quello che sta facendo il governo di Pedro Sánchez è d’ispirazione per tutti noi in Europa. Quello che state facendo qui è una dimostrazione di leadership nel ridurre le disuguaglianze, nel ridistribuire la ricchezza, nel tenere insieme la lotta all’emergenza climatica con la giustizia sociale. Non possiamo dividere queste due cose. State dando prova di leadership nell’aumentare il salario minimo, nel migliorare la vita delle persone, ma anche nel femminismo e nella parità di diritti per tutti, che è importante quanto la difesa della nostra democrazia”, ha detto. Schlein ha manifestato al partito “tutta la solidarietà del Pd per gli attacchi brutali” a Teresa Ribera, socialista nominata vicepresidente della Commissione europea e finita nel mirino delle destre per le sue presunte responsabilità, da ministra dell’Ambiente spagnola, nell’alluvione di Valencia.