Tennis

La Coppa Davis si farà in Italia: la Final 8 si giocherà a Bologna dal 2025 al 2027

L’Italia si prende anche la Coppa Davis e diventa sempre più la capitale del tennis. L’Unipol Arena di Bologna dal 2025 al 2027 sarà il teatro della fase finale della Coppa del Mondo del tennis maschile, vinta per due anni consecutivi dagli azzurri. Dopo le ultime edizioni della Final 8 disputate a Malaga, in Spagna, […]

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L’Italia si prende anche la Coppa Davis e diventa sempre più la capitale del tennis. L’Unipol Arena di Bologna dal 2025 al 2027 sarà il teatro della fase finale della Coppa del Mondo del tennis maschile, vinta per due anni consecutivi dagli azzurri. Dopo le ultime edizioni della Final 8 disputate a Malaga, in Spagna, si era parlato di un possibile trasferimento della competizione in Cina. Invece alla fine l’ha spuntata il capoluogo emiliano, come ha annunciato la Federazione Internazionale Tennis (Itf): “L’Italia ha una ricca storia nel tennis e una comprovata capacità di ospitare eventi sportivi di livello mondiale”.

Il riferimento implicito è ovviamente per le Atp Finals che, grazie alla positiva esperienza a Torino, sono state confermate in Italia fino al 2030 (probabilmente ci sarà una staffetta tra Torino e Milano). E così, almeno per i prossimi tre anni, il gran finale della stagione tennista maschile si disputerà tutto nel nostro Paese. Prima le Atp Finals, che nel 2025 saranno sicuramente alla Inalpi Arena torinese, poi la Coppa Davis in quel di Bologna. A questo punto l’obiettivo della squadra guidata da Filippo Volandri sarà andare a caccia di un’altra Insalatiera, che vinta in casa avrebbe ancora un sapore diverso. E aumenta anche la possibilità di avere nuovamente in azzurro Jannik Sinner, che invece difficilmente avrebbe giocato una Coppa Davis a Pechino e dintorni.

La Final 8 in Italia: come funziona la nuova formula della Coppa Davis
A Bologna per i prossimi tre anni si disputerà quindi la Final 8 della Coppa Davis, al quale parteciperanno le 8 nazioni che si saranno qualificate in base al nuovo format della Coppa Davis. A differenza delle ultime stagioni, infatti, sono cambiate le qualificazioni. Non più i gironi, ma scontri diretti in casa di una delle due contendenti. Le 12 squadre vincitrici dei playoff del gruppo mondiale I e le altre 16 nazioni qualificate dalla fase a gironi di quest’anno si sfideranno a fine gennaio in uno scontro diretto di 5 partite (4 singolari e un doppio) al meglio dei tre set. Le squadre uscite vincitrici da questi 14 incontri si uniranno poi all’Italia (campione in carica e Paese ospitante) per il turno di settembre. Da queste 8 sfide (sempre al meglio dei 5 match, quindi su due giorni) emergeranno le squadre finaliste, che poi si contenderanno la vittoria nella Final 8, prevista anche nel 2025 per novembre. Le Final 8 prevedono sfide da tre match, due singolari e un doppio (sempre al meglio dei tre set), da disputare in un’unica giornata.

Binaghi: “Il tennis sempre più dal vivo e gratis in tv”
“Siamo fiduciosi che nei prossimi tre anni, lavorando con la Fitp, potremo portare la Coppa Davis ancora più in alto, offrendo un’esperienza indimenticabile sia ai giocatori che ai tifosi”, conclude il comunicato della Itf. Esulta ovviamente Angelo Binaghi, presidente della Federtennis: “Il 2024 si chiude con la ciliegina sulla torta, con un ultimo (ed ennesimo) riconoscimento al tennis italiano dopo un anno di memorabili e storici trionfi“. “La decisione segue l’accordo quadriennale di trasmissione su SuperTennis delle due massime competizioni a squadre per nazioni. Non possiamo che esserne felici e orgogliosi; tutti gli appassionati italiani, in questo modo, potranno seguire il nostro sport sempre più dal vivo, e gratis in chiaro in tv. Il nostro compito è, infatti, quello di rendere il tennis sempre più popolare e impedire che la visibilità delle imprese dei nostri campioni possa essere in alcun modo limitata”, sottolinea Binaghi, facendo ancora riferimento alle polemiche sulla Rai per i diritti tv.