Il fratello: "Lui è sempre stato il mio supereroe, sta recuperando"
“Me ne stavo quasi andando. Mi stavo allenando per un incontro e poi, boom. Un pugno. Non mi ricordo niente“. Daniele Scardina, in arte “King Toretto”, è stato tra gli ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo nella giornata di domenica 1 dicembre. L’ex pugile è entrato in studio con il fratello Giovanni e insieme hanno parlato di come la vita sia stata travolta da quanto accaduto quel 28 febbraio 2023. Il malore in allenamento, l’operazione d’urgenza per l’emorragia cerebrale, il coma farmacologico. Un calvario da cui Scardina sta uscendo con coraggio e con fatica, lottando per ogni piccolo miglioramento.
“Dopo 5 minuti mi hanno chiamato, sono stato avvertito subito. L’ho visto entrare, non mi hanno fatto neanche avvicinare. Abbiamo atteso diverse ore, ci hanno fatto aspettare senza nessun risultato. Andavamo avanti così. Poi è stato in coma 45 giorni“, ha raccontato il fratello Giovanni. “Il risveglio è stato lento – ha affermato Scardina – I miei ricordi iniziano da quando ero in clinica riabilitativa, del coma non ricordo quasi niente. La fede è stata molto importante“. Poi ancora il fratello Giovanni: “È stata molto dura, lui è sempre stato il mio supereroe. Piano piano sta recuperando”.
Daniele Scardina ha raccontato come la sua vita sia stata stravolta. Ogni azione normale è diventata una conquista. E il prossimo obiettivo è riuscire a camminare da solo: “Ogni tanto penso ancora alla boxe. Però non posso più farne parte. Da esterno sì, presto aprirò una palestra. Adesso faccio riabilitazione, 1-2 volte al giorno. Sogno di tornare a camminare. Con il deambulatore piano piano ci sto riuscendo”. Suo fratello ha poi ammesso: “Lui inizialmente respirava con i macchinari, mangiava con la sacca. Ha dovuto rimparare a mangiare, a parlare, tutto. Ha cominciato a dire qualche parola dopo 3-4 mesi, veramente ha ricominciato da zero“.