Le ultime notizie sul centrocampista dopo il malore in Fiorentina-Inter
“Grazie a tutti“. Sono state queste le prime parole del centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove questa mattina al suo risveglio. Il calciatore non è più intubato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Careggi, dove ha passato la notte in sedazione farmacologica, e questa mattina ha parlato con i medici e i familiari, il padre Giovanni, la madre Tanya e la fidanzata Martina. Per Bove questa è una giornata di esami medici. L’obiettivo è capire cosa ha portato all’arresto cardiaco avvenuto al 16esimo minuto della partita di Serie A tra Fiorentina e Inter. Dopo il primo soccorso in campo, il centrocampista viola è stato trasportato d’urgenza in ospedale.
Come sta: il comunicato della Fiorentina
Edoardo Bove appena arrivato al Careggi è stato sedato e portato nel reparto di terapia intensiva, dove ha trascorso la notte. Questa mattina il calciatore 22enne è stato estubato: è vigile e cosciente. Non ha danni cardiologi o neurologici. Parla e risponde alle domande. Nel primo pomeriggio, la Fiorentina ha diffuso un comunicato per aggiornare sulle sue condizioni: “ACF Fiorentina comunica che Edoardo Bove, dopo aver passato una notte tranquilla, è stato risvegliato ed estubato questa mattina. Attualmente è sveglio, vigile e orientato. Ha parlato con la famiglia, la dirigenza Viola, il mister e i compagni che sono accorsi a trovarlo non appena ricevuta la bella notizia. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori accertamenti per stabilire le cause che hanno determinato la situazione critica avvenuta ieri. Da Careggi i medici che hanno in cura il calciatore confermano che proseguono gli approfondimenti diagnostici. La Fiorentina ringrazia l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi, tutti i medici ed il personale per il lavoro svolto con grande umanità e professionalità. I ringraziamenti vanno anche a tutto il Popolo Viola e l’intero mondo del calcio che, in questo momento così delicato, hanno dimostrato grande vicinanza e attenzione con i loro messaggi ed il loro sostegno che hanno dato grande conforto sia al Club che ad Edoardo ed alla sua famiglia”.
ACF Fiorentina comunica che Edoardo Bove, dopo aver passato una notte tranquilla, è stato risvegliato ed estubato questa mattina. Attualmente è sveglio, vigile ed orientato. pic.twitter.com/UcCJId726X
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) December 2, 2024
Le ipotesi sul malore
I medici del policlinico fiorentino continuano a seguire il paziente costantemente impegnato in una lunga serie di accertamenti diagnostici per chiarire cosa abbia provocato l’aritmia che avrebbe portato a un arresto cardiaco costringendo i soccorritori a utilizzare il defibrillatore. Sulle cause del malore occorso in campo al centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove non esiste al momento una versione ufficiale. Circolano ipotesi non confermate sulle possibili origini dell’arresto cardiaco. La prima diagnosi parlava di aritmia per “torsione di punta”: i primi esami avrebbero evidenziato livello molto bassi di potassio e una contusione toracica.
Le visite in ospedale
Oltre alla famiglia, che non si è mai allontanata, questa mattina anche il tecnico Raffaele Palladino è tornato in ospedale, accompagnato dal team manager Simone Ottaviani. Dopo l’arrivo dell’allenatore anche Danilo Cataldi ha raggiunto l’ospedale di Careggi. Intorno alle 10 sono arrivati i dirigenti viola Alessandro Ferrari e Daniele Pradè. Anche Martinez Quarta ha da poco raggiunto l’ospedale Careggi per stare vicino al compagno di squadra, così come Andrea Colpani, David De Gea, Lucas Beltran e Yacine Adli. Alle 15:20 circa è arrivato anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina. “Edoardo sta meglio“, ha detto il portiere della Fiorentina, David De Gea, uscendo insieme al compagno di squadra Lucas Beltran dall’ospedale di Careggi.
L’accaduto
Nella serata di ieri, Bove ha accusato un malore ed è crollato sul terreno di gioco. I soccorsi sono intervenuti in campo e la partita è stata sospesa. Rapidissimo è stato l’intervento dei compagni prima e poi dei medici della squadra. Poco dopo è anche arrivata l’ambulanza che ha trasportato il calciatore d’urgenza in ospedale. Lacrime e terrore dipinti sui volti dei giocatori di Fiorentina e Inter, che quando Bove si è sentito male si sono stretti intorno a lui anche per impedire che venisse ripreso dalle telecamere.