Sarà Tommaso Foti a prendere il posto di Raffaele Fitto. L’attuale capogruppo di Fratelli d’Italia ha giurato al Quirinale. Lo ha fatto sapere il Colle con un comunicato in cui spiega che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto la premier Giorgia Meloni. Il capo dello Stato ha firmato il decreto con il quale vengono accettate le dimissioni rassegnate da Fitto. Con lo stesso decreto, su proposta della Presidente del Consiglio, Foti è stato nominato Ministro. A prendere il suo posto come capogruppo di Fdi alla Camera sarà invece Galeazzo Bignami, attuale viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Che dunque dovrà lasciare il suo incarico al dicastero guidato da Matteo Salvini. Da vedere, dunque, chi sàrà nominato viceministro.
Il cambio nel governo – Di sicuro c’è solo che Foti erediterà tutte le deleghe di Fitto, che ha traslocato a Bruxelles per assumere l’incarico di vicepresidente della Commissione Ue guidata da Ursula von der Loyen. Sarà dunque un altro uomo di Fdi a gestire gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr. Come previsto, quindi, Meloni ha mantenuto il delicato dicastero in mano a un suo fedelissimo. “Rivolgo i miei affettuosi auguri di buon lavoro all’amico Tommaso Foti per la nomina a ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione, il Sud e il PNRR. Un incarico di grande responsabilità e strategico per il futuro della nostra Nazione. Sono certo saprà svolgerlo con la competenza e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto in questi anni”, fa sapere Ignazio La Russa, presidente del Senato.
Chi è il nuovo ministro – Per Foti si tratta del primo incarico a livello di esecutivo dopo una lunga carriera politica tutta a destra. Nato a Piacenza il 28 aprile 1960, a 20 anni viene eletto consigliere comunale per il Movimento sociale italiano. Nella primavera del 2006 è eletto deputato con Alleanza nazionale, mentre nel 2008 partecipa alla creazione del Popolo della Libertà. Poi – nel dicembre del 2012 – è tra i fondatori di Fratelli d’Italia, si ricandida alla Camera l’anno dopo, ma non viene eletto. Torna a Montecitorio nel 2018, diventando vicecapogruppo alla Camera. Con la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche del 2022 è rieletto alla Camera per la sesta volta e diventa capogruppo al posto di Francesco Lollobrigida, nominato ministro dell’Agricoltura. Adesso entra pure lui nel governo Meloni.
L’indagine di Piacenza – Nel febbraio del 2022 era emerso il coinvolgimento di Foti in un’indagine della procura di Piacenza: era accusato di corruzione e traffico di influenze. L’inchiesta riguardava un presunto “sistema” di corruzione diffuso nei comuni della provincia emiliana. Uno dei principali indagati nell’inchiesta, l’imprenditore Nunzio Susino, intercettato diceva: “Il Foti è un ladrone… allora… Foti se ti vuole rompere i coglioni in Comune non ti fa fare niente…”. E discutendo con un altro imprenditore aggiungeva: “Noi siamo golosi di soldi… ma loro di più! …se noi siamo golosi… loro sono malati…”. Per questa vicenda la procura ha chiesto l’archiviazione di Foti il 16 febbraio scorso.