Salute

Arriva la pillola “mima-sport”: “Stessi effetti di uno sforzo fisico intenso senza muoversi. Si dimagrisce, ma attenzione agli effetti collaterali”

Ne ha spiegato il funzionamento il professor Rolando Bolognino, che, però, avverte: "Non può sostituire uno stile di vita sano"

Una nuova pillola che simula gli effetti dell’esercizio fisico è allo studio di un gruppo di ricercatori danesi che ha pubblicato su ACS Pubblications i risultati degli esperimenti condotti, in questa prima fase, su cavie animali. Si tratta di un farmaco composto da acido lattico e un altro metabolita, il beta-idrossibutirrato, sostanze che si producono […]

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Una nuova pillola che simula gli effetti dell’esercizio fisico è allo studio di un gruppo di ricercatori danesi che ha pubblicato su ACS Pubblications i risultati degli esperimenti condotti, in questa prima fase, su cavie animali. Si tratta di un farmaco composto da acido lattico e un altro metabolita, il beta-idrossibutirrato, sostanze che si producono nel nostro organismo dopo uno sforzo fisico o un digiuno. La pillola è stata somministrata a dei ratti provocando alcune risposte fisiologiche, come la riduzione della lipolisi e l’aumento di un composto soppressore dell’appetito l’N-L-lattoil-fenilalanina. Un tempo si riteneva che la produzione di metaboliti o di acido lattico non rappresentasse un elemento benefico per l’organismo. Lo studio dimostra invece che questo tipo di farmaco può imitare un sottoinsieme di risposte fisiologiche innescate dall’esercizio fisico intenso che può portare a un dimagrimento. Per saperne di più, abbiamo chiesto al professor Rolando Bolognino, biologo nutrizionista, di commentare questa ricerca.

Il parere dell’esperto

Professor Bolognino, attualmente che cosa sappiamo sugli effetti per la nostra salute della produzione di acido lattico e altre sostanze conseguenza di sforzi fisici o digiuni, come anche i corpi chetonici?
“Oltre alle evidenze riportate da questo studio, differenti ricerche hanno dimostrato come l’acido lattico e i corpi chetonici siano in grado di attraversare la barriera ematoencefalica e possano essere utilizzati dal cervello a scopi energetici in condizioni di stress. A livello neuronale questi composti si stanno dimostrando in grado di promuovere dei fattori di crescita protettivi per i neuroni, prevenendo o tardando l’insorgenza del declino cognitivo o disturbi neurodegenerativi. Il lattato ha anche effetti sulla salute cardiovascolare, migliorando la funzionalità endoteliale e la circolazione sanguigna. Inoltre la combinazione con i corpi chetonici, risulta efficace anche per il controllo della sensazione di fame e sazietà”.

Quindi una pillola del genere, se funzionasse anche su persone umane, che effetti potrebbe dare?
“Se la ricerca dovesse andare avanti, un integratore con questi principi attivi sarebbe di supporto alla terapia contro il declino cognitivo o per la prevenzione del rischio cardiovascolare. Tuttavia, non si può pensare che una pillola possa sostituire l’attività fisica”.

Effetti collaterali

La ricerca danese ha però riscontrato alcuni effetti collaterali.
“Gli effetti collaterali riscontrati sono dovuti all’associazione del principio attivo con sali di sodio o di potassio, che assunti in alte dosi possono provocare squilibri elettrolitici e problemi gastro-intestinali. Sicuramente questo tipo di preparazioni su soggetti indeboliti, o che soffrono di patologie renali, sono poco indicati”.

Non è la prima pillola allo studio che simula gli effetti dell’esercizio fisico. Negli ultimi anni ne stanno studiando altre. Il sospetto è che sia un’altra frontiera per fare business.
“È da riconoscere che questi integratori potrebbero avere un potenziale terapeutico, limitato a determinate categorie di persone, ma non possono rappresentare un’alternativa reale e priva di rischi all’attività fisica. Fondamentale per questo tipo di prodotti è non farsi ingannare dal marketing, poiché il rischio è che le promesse siano superiori ai benefici concreti”.

Alla fine, per chi potrebbe essere utile una pillola all’acido lattico?
“Alcuni studi hanno riscontrato effetti dell’acido lattico sulla produzione degli ormoni anabolici, come testosterone e ormone della crescita (GH), che dopo l’esercizio fisico promuovono l’accrescimento muscolare. In questo caso, l’utilizzo di questa pillola potrebbe aiutare gli sportivi nella fase post allenamento o per supportare la prestazione, sebbene gli stessi benefici si possono osservare anche attraverso esercizi a intensità variabile, che prevedano dei picchi anaerobici”.

Gli integratori, da soli, non bastano

In definitiva, se facciamo moderatamente attività fisica e mangiamo in modo equilibrato, potremmo fare a meno di questi tipi di farmaci?
“Una sana alimentazione unita sia alla vita attiva che a un esercizio fisico programmato risultano da sempre essere un connubio perfetto, specialmente se si riesce a sfruttare al meglio quello che la dieta mediterranea ci offre. Gli integratori possono fornirci un supporto a stare meglio, ma sempre passando attraverso uno stile di vita sano”.