“Il governo ha tolto 4,6 miliardi per l’automotive per destinarli ad armi e difesa, tutto questo non va assolutamente bene. Noi non vogliamo il riarmo, i lavoratori e i cittadini non vogliono nuove armi. Vogliono lavoro e sicurezza per il loro futuro.” A dirlo il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, in visita al presidio dei lavoratori di Trasnova allo stabilimento Stellantis di Pomigliano D’Arco, operai attualmente in protesta contro la decisione di Stellantis di non rinnovare la commessa in scadenza il 31 dicembre. “È una crisi ormai industriale già evidente. Abbiamo sentito Tavares in commissione, non aveva nessun progetto e nessuna idea. E per questo lo abbiamo attaccato, personalmente l’ho attaccato duramente. E’ venuto a dirci che non aveva nessun briciolo di garanzie per il futuro occupazionale e per un piano industriale. E’ una crisi forte con le sue dimissioni”, ha aggiunto Conte.

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Cassa integrazione, pochi modelli e vendite di Stellantis in calo (nonostante il mercato stabile): cosa lascia Tavares in eredità all’Italia

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