C’è anche Luca Argentero tra gli autori del brano vincitore della 67esima edizione dello Zecchino d’oro, condotto da Carlo Conti su Rai Uno. L’attore ha firmato “Diventare un albero” con Rebecca Pecoriello e Nicola Marotta. Ad eseguire il brano vincitore sul palco dell’Antoniano di Bologna, Anna Sole, di 9 anni, proveniente da Voltana (RA), accompagnato dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni.
Tematica del brano l’importanza del vivere le diverse fasi della crescita: non bisogna avere fretta di diventare grandi. Ci sono tante cose da scoprire giorno dopo giorno mentre, piano piano, si cresce e si diventa uno splendido albero. Al secondo posto si è piazzata la canzone “Per un pezzetto di terra” eseguita da Beatrice, 6 anni, di San Giovanni Teatino (CH) e Gabriele, 4 anni, di Aci Catena (CT). Terzo posto per il brano “Nonna rock” cantata da Martina, 10 anni, di Trapani.
Le Giurie che hanno votato i 14 brani in gara e decretato il vincitore di questa edizione era composta da Caterina Balivo, Elisabetta Ferracini, Bianca Guaccero, i conduttori delle semifinali Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni e la una giuria di bimbi, giuria ufficiale dello Zecchino d’Oro. Ai voti delle due giurie si sono aggiunti anche i voti delle bimbe e dei bimbi del Piccolo Coro dell’Antoniano e dei cori della Galassia dell’Antoniano (circa 2.000 bambini appartenenti a cori di tutta Italia affiliati all’Antoniano). Nella finale ha vestito i panni del giurato anche Topo Gigio, grande ritorno in questa edizione 2024, dal 2006 non era nel cast fisso del programma.
Il “Premio Rai Radio Kids”, attribuito alla canzone più adatta all’ascolto in radio, è stato assegnato al brano “Un rospo nel bosco” cantata da Andrea, 8 anni, di Decimomannu (Cagliari). Il “Premio Galassia”, assegnato dai cori della Galassia dell’Antoniano va al brano “Nonna rock”, eseguita da Martina, 10 anni, di Trapani.