È stato il DailyMail a pubblicare un articolo dove si parla di “vittoria legale” della Jolie contro Pitt
Brad Pitt “costretto” a mostrare documenti “che potrebbero provare i suoi abusi nei confronti dell’ex moglie e dei suoi figli”? Andiamoci piano. È sorto un gran guazzabuglio attorno all’ennesimo, e pressoché quotidiano aggiornamento, della lunga e soprattutto articolata vertenza legale sorta da una decina d’anni attorno al divorzio tra Pitt e Angelina Jolie . Disputa che vedrà il processo madre di tutte le cause in essere nel 2025. È stato il DailyMail a pubblicare un articolo dove si parla di “vittoria legale” della Jolie contro Pitt “dopo che un giudice ha stabilito che quest’ultimo deve consegnare documenti e comunicazioni che potrebbero provare i suoi abusi nei confronti dell’attrice e dei loro figli”.
Ebbene, una ventina di giorni fa il giudice Lia Martin, della corte superiore di Los Angeles, ha respinto la mozione dell’attrice premio Oscar che a sua volta chiedeva di respingere la causa intentata dall’ex marito in merito al loro vigneto francese. Insomma, si tratta di una sentenza che segna l’ennesima vittoria di Pitt in un ambito prettamente economico commerciale di affari familiari, dopo l’affidamento congiunto dei figli minorenni nel 2021 (custodia a cui Pitt ha rinunciato nel 2024 ndr). In pratica gli atti processuali depositati a inizio novembre suggeriscono che il giudice ha trovato fondamento nelle affermazioni di Pitt secondo cui l’accordo verbale originale tra lui e lei era vincolante nella gestione delle quote del loro vigneto di Chateau Miraval e che Jolie potrebbe averlo violato quando ha venduto le sue azioni all’imprenditore russo Yuri Shefler e al suo Stoli Group nel 2021.
Del resto è lo stesso DailyMail in un articolo del 14 novembre a parlare di Pitt vincitore: “La decisione del giudice Martin di respingere le ultime tre accuse di Jolie contro Pitt ha riportato quest’ultimo saldamente al posto di comando in vista del processo che si terrà l’anno prossimo. Questa ultima sentenza rappresenta un’ulteriore vittoria pre-processuale per Pitt, rafforzando il suo slancio nella battaglia legale in corso. Jolie potrebbe dover rispondere di eventuali danni se non annulla l’accordo stipulato con Yuri Shefler in merito alla vendita della sua quota in Miraval”. A inizio 2024 la Jolie aveva perduto un’altra causa dopo che un altro tribunale aveva stabilito che avrebbe dovuto esibire su richiesta del team legale di Pitt ogni accordo di riservatezza firmato con terze parti nell’arco di otto anni dal 2014 al 2022. Qui si inserisce infine l’avvocato della Jolie, Paul Murphy, che aveva dichiarato un mese fa come l’ordinanza del giudice di Los Angeles (quella in favore di Pitt sui vigneti ndr) desse “la possibilità all’attrice di richiedere documenti relativi ai presunti abusi di Pitt”.
Insomma, questa “possibilità” nel giro di un mese diventa per il DailyMail una sorta di certezza, con tanto di documenti consultati dai suoi cronisti che “potrebbero provare gli abusi di Pitt nei confronti dell’ex moglie e dei suoi figli”. Insomma, un po’ come sottolinea il team legale del premio Oscar per C’era una volta ad Hollywood, Jolie ha mescolato da tempo le accuse di violenza familiare con altre questioni più tecnico pratiche, come la vendita delle quote del vigneto francese, per sollevare un po’ di polvere di fronte al filotto giuridico legale ottenuto dall’ex marito.