L’operazione alle corde vocali è andata bene. E ora Al Bano è pronto a tornare a fare quello che ha sempre fatto: cantare. Non sarà nel 2025 il suo ritorno a Sanremo, sebbene avesse confessato di aver presentato ben tre brani a Carlo Conti. Ma proverà a concentrarsi sulla guarigione, perché, per un cantante, nulla è professionalmente più importante della voce: “Ultimamente la mia voce non era più quella di prima ed era fonte di preoccupazione. Per fortuna sono finito nelle mani di questo prezioso medico”, ha spiegato Carrisi a Di Più TV riferendosi al professore che lo ha curato, ovvero il dottor Lino Di Rienzo Businco, che invece ha aggiunto: “Al Bano soffriva di disfonia, una profonda raucedine. Ma non era una cosa banale, se non l’avesse curata sarebbe stato un problema per lui. Individuata la causa, sono intervenuto”. In questo caso, quindi, “Al Bano era come se si fosse completamente disidratato nelle alte vie respiratorie: fosse nasali, gola, fino alle corde vocali. Respirava anche male, e al di là della voce il paziente presentava anche una stanchezza generale, dovuta proprio a una cattiva respirazione”, ha aggiunto il professore.
Al fianco di Al Bano in ospedale non c’era Loredana Lecciso, sua compagna da oltre vent’anni e madre di due delle sue figlie, Jasmine e Albano Jr. Il motivo? Anche la giornalista ha dovuto subire un’operazione chirurgica: “Mi sono sottoposta a un intervento alla pelle: dovevo togliere una neoformazione alla schiena che non era piaciuta al medico e che ora stanno analizzando in laboratorio, per capire se era maligna o no”, ha detto Lecciso sempre a Di Più TV. Ma nonostante la distanza, lei e Al Bano “siamo sempre stati in contatto e sono davvero felice che si sia sottoposto a questo intervento, perché effettivamente era da un po’ che non stava benissimo. Ora è pronto per nuove meravigliose avventure“, ha concluso Loredana.