È di nuovo scontro tra Antonio Conte e Giuseppe Marotta. Dopo il botta e risposta sul Var che aveva fatto seguito allo scontro diretto Inter-Napoli, nelle ultime 48 ore l’allenatore dei partenopei e il presidente nerazzurro sono stati protagonisti di un’altra discussione a distanza. Questa volta ad aprire le danze è stato Marotta, che lunedì sera durante il Gran Galà del Calcio ha punzecchiato il Napoli: “Credo che sia favorito alla vittoria per merito”. Il riferimento è ovviamente allo scudetto. Il giorno dopo, in conferenza stampa, Conte ha subito replicato duramente: “Queste parole se le porta via il vento”.
Il giochino è vecchio quanto il gioco del calcio. Sia Marotta che Conte vogliono spostare la pressione sull’avversario. I due si conoscono bene e sanno come si vince la Serie A, ci sono riusciti diverse volte anche insieme, prima alla Juventus e poi all’Inter. Adesso che sono avversari alzano la tensione settimana dopo settimana. Conte sogna di vincere subito lo scudetto a Napoli e ha individuato nell’Inter la sua principale rivale. I nerazzurri puntano al bis ma per il momento sono dietro agli azzurri in classifica. E Marotta lunedì ha sentenziato: “È normale che stiano facendo bene: hanno un allenatore vincente e una squadra forte, penso possano arrivare fino in fondo lottando per il titolo“.
Insomma, il Napoli senza le coppe e con Conte in panchina è una serie contendente per lo scudetto. Lo sta dicendo anche il campo, ma l’allenatore non vuole il ruolo di squadra favorita. E la conferenza stampa che anticipa la sfida di Coppa Italia contro la Lazio è l’occasione perfetta per replicare a Marotta: “Il direttore può dire quello che vuole. Lo conosco e non penso che sarebbe contento se l’Inter non dovesse vincere lo scudetto. L’Inter ha due squadre e tre quarti, stiamo parlando del nulla cosmico“, la prima bordata di Conte. Che poi continua: “Si stanno concentrando tanto su di noi e magari non vedono altro. Penso che ognuno di noi sa bene quali obiettivi siano stati raggiunti oppure no, al di là delle dichiarazioni”.
L’obiettivo del Napoli “è stato fissato dal presidente” e “ognuno di noi lo conosce”, aggiunge Conte. Che poi attacca ancora l’Inter: “Ripeto, non penso che Marotta sarebbe contento se non dovesse vincere il campionato, magari qualcuno dall’interno lo spinge a fare certe dichiarazioni”. Un riferimento implicito di Conte al suo collega Simone Inzaghi?