Roma, 5 dic. (Adnkronos Salute) - Si chiama Drive a Change ed è il programma di Bristol Myers Squibb Italia creato per contribuire concretamente al benessere della società, anche grazie al coinvolgimento personale dei dipendenti in attività di volontariato. Comunità, ambiente, inclusione e diversità sono i pilastri che guidano le iniziative portate avanti quest’anno in Italia da oltre 100 colleghi attraverso il volontariato aziendale e il supporto ad organizzazioni no profit.
“Si celebra oggi la Giornata internazionale del volontariato – afferma Regina Vasiliou, vice president, General Manager Bristol Myers Squibb Italia -. Nella nostra azienda incoraggiamo la partecipazione attiva dei dipendenti al sostegno della comunità in cui operiamo. La Responsabilità è una componente essenziale della cultura di Bristol Myers Squibb e i progetti che supportiamo rappresentano un’opportunità in più per mettere in pratica i nostri valori, contribuendo a creare un impatto positivo. Recentemente abbiamo collaborato, ad esempio, con il Centro nazionale del libro parlato ‘Francesco Fratta’ dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti nel progetto di volontariato aziendale ‘Dona la tua voce’. Un’iniziativa emozionante alla quale hanno aderito 70 colleghi per collaborare alla realizzazione di un audiolibro destinato gratuitamente a persone con disabilità visiva. Un progetto concreto per promuovere l’inclusione e l’accesso alla cultura. Inoltre, ogni anno, dedichiamo una giornata alla donazione del sangue, organizzata grazie ai volontari di Croce Rossa Italiana. Il sangue è un vero e proprio salvavita, ma le scorte spesso non sono sufficienti. Donare è un gesto di forte responsabilità e di grande importanza per tutti coloro che ne hanno bisogno”.
La multinazionale biofarmaceutica sostiene l’impegno sociale anche attraverso i Pbrgs (People & Business Resource Group), gruppi ai quali aderiscono volontariamente colleghi e colleghe per promuovere una cultura di inclusione e diversità, proponendo e portando avanti attività di sensibilizzazione interna e supporto ad associazioni ed enti di volontariato. I team B-now (Bristol Myers Squibb Network of Women), Pride Alliance e Climb (Cultivating Leadership, Innovation & Multigenerational Belonging) collaborano sinergicamente per supportare la gender equity, la contaminazione inter-generazionale e i diritti della comunità Lgbtq+.
“Grazie alla dedizione dei colleghi di questi gruppi, abbiamo portato avanti varie iniziative. Un tema che ci sta particolarmente a cuore è il contrasto alla violenza e alle discriminazioni – sottolinea Fedora Gasperini, Head of HR, Bristol Myers Squibb Italia -. La Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne ha dato il via a ‘Le donne: un filo che unisce mondi e culture diverse’, un progetto di educazione e prevenzione dell’Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa, rivolto a ragazzi e ragazze di circa 40 scuole in Italia. Crediamo che per costruire un futuro migliore sia necessario formare ed educare le giovani generazioni alla parità di genere e al rispetto”.
Diverse anche le attività di sensibilizzazione sulle tematiche Lgbtq+. “Attraverso un punto di raccolta allestito presso la nostra sede – continua Fedora Gasperini – abbiamo donato numerosi colli di prodotti di prima necessità a supporto del progetto ‘Refuge-Case Rifugio’ di Gay Center, luoghi sicuri e accoglienti che offrono protezione e supporto alle persone Lgbtq+ che hanno subito gravi episodi di discriminazione legati all’orientamento sessuale e/o all’identità di genere, per aiutare concretamente chi è in difficoltà. Abbiamo anche ospitato nei nostri uffici l’Associazione Agedo (Associazione di genitori, parenti e amici di persone Lgbtq+), Rete Lenford-Avvocatura per i diritti LGBTI, Famiglie Arcobaleno creando momenti di approfondimento e confronto su tematiche di grande attualità, come ad esempio l’importanza del coming out”.
Al centro dell’impegno di Bristol Myers Squibb c’è anche l’attenzione all’ambiente, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dalle Nazioni Unite. “La nostra attenzione nei confronti della salute del pianeta è a 360 gradi – spiega Fedora Gasperini -. Ogni anno, in Bms Italia, monitoriamo il consumo di energia elettrica, gas metano, acqua e carburante e la quantità di materiale utilizzato per minimizzare i consumi e ridurre gli sprechi. Nel 2021, è nata la ‘Foresta Bms Italia’ in collaborazione con Treedom per piantare 2.500 alberi in 5 anni, con lo scopo di assorbire parte della CO2 emessa dalle nostre attività. Un altro obiettivo concreto di Bms è la sostituzione delle automobili aziendali con il 100% di veicoli elettrificati entro il 2030. È in corso anche l’iniziativa ‘Plastic free’ per eliminare nei nostri uffici le bottiglie e i contenitori in plastica. Ciascuno di noi può essere parte attiva del cambiamento: la collaborazione con Legambiente quest’anno ha portato, grazie all’impegno dei dipendenti Bristol Myers Squibb, alla pulizia, alla raccolta e monitoraggio dei rifiuti al Parco del Lago dell’Eur di Roma. Abbiamo così contribuito al progetto ‘Park Litter’, volto a preservare la salute e la bellezza delle aree verdi urbane”.
La visione di Bristol Myers Squibb è quella di fare la differenza nella vita dei pazienti. “Quest’anno abbiamo supportato, nel reparto di Pediatria del Policlinico Gemelli e nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, il servizio di clownterapia promosso dall’associazione Andrea Tudisco – conclude Regina Vasiliou -. Portare un sorriso ed emozioni positive nei contesti socio-sanitari favorisce il percorso di cura dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, abbassando i livelli di ansia e di stress legati al ricovero. Siamo orgogliosi di poter incidere positivamente e di aiutare chi deve affrontare sfide difficili”.