Che sarebbero andati a ruba era prevedibile. Ma l’impresa di chi voleva accaparrarsi i biglietti del Sicilia Express – il treno esperenziale che il 21 dicembre riporterà i fuori sede nell’Isola per le vacanze di Natale – è stata più dura del previsto. Prima il ritardo nell’apertura delle vendite, poi il sito in tilt e – in meno di mezz’ora – il tutto esaurito. Neanche fosse un concerto dei Coldplay. Ma l’assessore ai trasporti della Regione Siciliana, Alessandro Aricò, rassicura: ci sarà, probabilmente, un’altra possibilità. Cioè un altro treno speciale per i siciliani fuorisede.
Nei giorni scorsi la Regione Siciliana aveva annunciato il progetto in pompa magna: un treno – uno solo – di andata e uno di ritorno, low cost, che in 22 ore ripercorre l’Italia da Torino fino a Palermo e Siracusa, con tanto di degustazioni e comici siciliani a bordo. I posti previsti sono 540, di cui dieci riservati ad attori e influencer. Nei comunicati ufficiali era stata indicata la data del 3 dicembre per il click day. In tanti si sono collegati sul sito già allo scoccare della mezzanotte, ma dei biglietti non si è vista neanche l’ombra. “Sto collegato tutta la notte – scrive un utente – e non trovo uno straccio di biglietto”. “Qui non si molla – aggiunge un altro – refresho (ndr ricarico) la pagina fino alle 3 del mattino”.
Chi, la mattina dopo, prova a chiedere alla pagina social – nata per comunicare l’iniziativa – riceve in risposta un orario: “I biglietti saranno disponibili dalle 14.30”. Chi telefona all’ufficio informazioni invece brancola nel buio: “Mi hanno detto che li avrebbero caricati in giornata – spiega Adriana – ma senza specificare quando di preciso”. Solo verso le 12 sul sito ufficiale del convoglio appare un avviso (diverso dal precedente): “La messa in vendita parte dalle 15”. E c’è chi inizia ad ironizzare: “Anche online il treno è già in ritardo – commenta Francesco, che per studiare si trova a Torino – che figuracce che facciamo”.
L’altra novità è rappresentata dal sito su cui acquistare i biglietti: non più fstrenituristici.it – come annunciato in occasione del lancio – ma railbook.it. Partita la vendita, però, dopo neanche 10 minuti il sito va in tilt. C’è chi riesce a prenotare dall’applicazione di Trenitalia, altri trovano il tutto esaurito. L’amarezza è tanta. “Anche questa volta spenderemo soldi che non abbiamo per tornare a casa dai nostri cari – scrive Riccardo – iniziativa illusoria”. Aggiunge Biagio: “Come siciliano mi sento umiliato”.
Per organizzare il viaggio, che in 22 ore collega il Nord all’Isola, la Regione Siciliana ha stretto un accordo con Treni Turistici Italiani, la start up del gruppo Fs che ha rimodernato una serie di treni per fare viaggi notturni di lusso. L’iniziativa si aggiunge al “bonus caro voli“, volta ad agevolare il rientro dei siciliani fuori sede. I prezzi del Sicilia Express sono calmierati, grazie ai fondi regionali: 29,9 euro per i posti a sedere, 39,60 la cuccetta per quattro persone, 49,90 per le doppie e 129,9 per quelle a letto singolo. Costi competitivi rispetto ai biglietti aerei che hanno attirato l’interesse di tanti, non solo siciliani.
Nonostante i contributi regionali, hanno potuto acquistare il biglietto anche i non residenti in Sicilia: “Ho amici campani che hanno preso il treno per scendere a Salerno – commenta Pietro, e monta la polemica: – un treno chiamato Sicilia express, dovrebbe essere dedicato solo ai siciliani”. Il malcontento dei fuori sede rimasti a mani vuote è tanto. “La prossima volta il budget dividetelo per prendere più mezzi invece di spenderlo per degustazioni e buffonate – aggiunge Pippo – Non ci servono le experience, ci servono i mezzi per arrivare a casa senza buttare i pochi risparmi che abbiamo messo di lato”.
La Regione Siciliana, invece, si dice soddisfatta e promette un secondo treno: “È la dimostrazione che avevamo visto giusto. Abbiamo dato la possibilità di tornare a casa per le feste, a un prezzo contenuto, a tanti siciliani che altrimenti non avrebbero potuto a causa del costo eccessivo dei collegamenti con la Sicilia”, rivendica il governatore Renato Schifani. L’assessore alla mobilità Alessandro Aricò aggiunge: “Non ci aspettavamo questo grande successo. Siamo già al lavoro per organizzare un altro treno in questo periodo di feste”.