A nove mesi dalla sentenza di secondo grado, il processo che vede imputato Piercamillo Davigo è approdato in Cassazione. La procura generale ha chiesto la conferma della condanna a 1 anno e 3 mesi (pena sospesa) emessa dalla Corte di appello di Brescia il 7 marzo scorso. L’ex pm di Mani Pulite ed ex consigliere del Csm è accusato di rivelazione del segreto d’ufficio in merito alla vicenda relativa alla diffusione dei verbali in cui l’avvocato Piero Amara parlava della (indimostrata) esistenza della Loggia Ungheria. Nel procedimento è costituto parte civile l’ex consigliere del Csm, Sebastiano Ardita. Il rappresentante dell’accusa, davanti ai giudici della sesta sezione, ha quindi chiesto il rigetto del ricorso contro la sentenza di Appello presentato dai difensori di Davigo, gli avvocati Franco Coppi e Davide Steccanella.
La vicenda nasce nella primavera del 2020. Il pm di Milano Paolo Storari riteneva che la sua procura non stesse approfondendo le dichiarazioni di Amara, ex avvocato esterno dell’Eni. Una convinzione che lo portò a contattare Davigo, allora consigliere del Csm, per denunciare l’inerzia dell’ufficio governato da Francesco Greco. I verbali di Amara, però, erano stati secretati.
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La Redazione
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - Il Governo, con il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Frattin, ha posto alla Camera la fiducia sul decreto legge contenente disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell'economia circolare, l'attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico, nel testo approvato ieri dal Senato. Il provvedimento va convertito entro il prossimo 16 dicembre. Il voto è previsto martedì prossimo, 10 dicembre, con dichiarazioni di voto a partire dalle 13 e inizio della chiama alle 14.40. Seguirà l'esame degli ordini del giorno e quindi l'approvazione finale del provvedimento.
(Adnkronos) - "Nel 2023 l 'Agenzia Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha reso obbligatorio l’utilizzo del Mercato elettronico MePA per le gite scolastiche, mentre il nuovo Codice degli Appalti impone alle scuole di diventare stazioni appaltanti qualificate per stipulare contratti superiori ai 140 mila euro. Le nuove regole prevedono procedure lunghe e complesse per le gare d’appalto, costi lievitati, un aumento di lavoro per le segreterie e responsabilità maggiori per i docenti che accompagnano gli studenti. Per questo, molte scuole stanno rinunciando ad organizzare uscite didattiche, viaggi di istruzione e scambi culturali. Un danno per molti alunni e studenti". Lo dichiarano Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Pd e Simona Malpezzi, vicepresidente della commissione bicamerale infanzia e adolescenza, annunciando di aver depositato un'interrogazione a Camera e Senato.
"Nel febbraio scorso, l’ANAC, in seguito alle proteste dei dirigenti scolastici e delle associazioni che rappresentano le agenzie di viaggio, ha approvato una deroga fino al 30 settembre 2024 per garantire alle scuole di poter procedere autonomamente agli appalti indipendentemente dal valore degli affidamenti. La deroga è scaduta senza che nessuno al Ministero abbia pensato ad intervenire. Chiediamo al Ministro Valditara -concludono- cosa intenda fare per mettere a disposizione dei dirigenti scolastici, quanto prima, strumenti che possano garantire modalità semplici e immediate per attivare gli affidamenti per i viaggi di istruzione che sono parte integrante della vita di tutte le scuole e del percorso formativo di alunni e studenti".
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "Nel 2024 sono aumentate di oltre il 23% le ore di cassa integrazione: sembra solo un numero, ma si traduce in migliaia di famiglie in bilico. Ogni volta che ho avuto l’occasione di parlare con i lavoratori ai cancelli delle aziende in crisi mi hanno trasmesso le loro paure". Così su Facebook la deputata e vicepresidente del M5S Chiara Appendino, pubblicando una lettera che ha inviato ad Avvenire.
"Siamo in un momento storico di crisi economica e sociale, è purtroppo sotto gli occhi di tutti -scrive-. Il lavoro manca, i salari non crescono da 30 anni e anzi negli ultimi anni sono stati pesantemente schiacciati dall’inflazione, le aziende rischiano di chiudere e mettono i lavoratori in cassa integrazione. Questi lavoratori passano improvvisamente a prendere l’80% di un salario che spesso già quando è intero non è faraonico, anzi. Una riduzione che in un momento simile pesa come un macigno sulla vita di tutti i giorni. Per questo motivo ho depositato un emendamento alla legge di Bilancio per dare ai lavoratori già in cassa integrazione un sostegno al reddito".
“Spesso -riprende Appendino- si ritiene che chi è in Cig abbia delle responsabilità e si pensa che sia un fenomeno relegato al Sud Italia. La realtà è che non solo chi vive questa realtà drammatica sulla propria pelle non ha colpe, ma spesso finisce per essere l’unico a pagare per errori altrui o crisi generalizzate. Per me la politica è innanzitutto scegliere da che parte stare: io e il M5S stiamo dalla parte di chi ha bisogno di risposte dello Stato, di chi è escluso, delle lavoratrici e dei lavoratori che non possono essere trattati come oggetti. Mi batterò in Parlamento con tutte le mie forze affinché questo emendamento venga approvato. Chiedo al Governo di non voltarsi dall’altra parte: non questa volta”, conclude.
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà alla giudice Iolanda Apostolico, fatta bersaglio di una gogna pubblica violenta e feroce al punto da portarla alle dimissioni dalla magistratura, nonostante non abbia raggiunto l'età per la pensione. Una vera e propria tempesta mediatica scatenata dal vicepremier Matteo Salvini, che in questo non teme confronti, e alimentata da diversi esponenti di spicco della maggioranza. È vergognoso che alte cariche della Repubblica promuovano campagne di odio contro altri corpi dello Stato". Lo afferma Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
"L'epilogo della vicenda Apostolico -aggiunge- è emblematico di come le destre attacchino la magistratura per tentare di sottometterla e zittirla. È successo con Apostolico, ma è successo anche con i giudici di Palermo del processo Open Arms, della sezione immigrazione di Roma, di quella di Bologna. Alcuni di questi magistrati e magistrate sono ora sotto scorta perché è a rischio la loro incolumità. È così che iniziano le autocrazie: minando l'indipendenza della magistratura. Ci aveva già provato Berlusconi, senza riuscirci. Ora ci prova il Governo Meloni".
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "Chiediamo che il Governo italiano si impegni ad adempiere agli obblighi di cooperazione e assistenza giudiziaria con la Corte penale internazionale derivanti dall’emissione dei mandati di arresto nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu, dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant e del comandante militare di Hamas Mohammed Deif qualora non deceduto; e a sostenere ogni iniziativa delle Nazioni unite volta a ottenere un immediato cessate il fuoco a Gaza e la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani". È quanto si legge nella mozione presentata a Montecitorio da Avs.
Nella mozione si chiede inoltre al Governo Meloni di esigere la tutela dell'incolumità della popolazione civile di Gaza e che alla stessa sia garantita la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all'interno della Striscia di Gaza; di assumere iniziative di competenza volte a prevedere sanzioni nei confronti del Governo israeliano e cessare immediatamente ogni fornitura militare allo stesso anche se autorizzata prima del 7 ottobre 2023; di adoperarsi affinché, anche alla luce dei mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale, il Consiglio dell’Unione europea sospenda l’accordo di associazione con Israele; e infine ad adottare urgenti iniziative di competenza volte a riconoscere lo Stato di Palestina con i confini del 4 giugno 1967, con capitale Gerusalemme Est.
"L’attacco terroristico e la strage nel sud di Israele del 7 ottobre compiuta da Hamas, per cui la stessa Corte penale internazionale ha disposto mandati di cattura, non può costituire alcuna giustificazione ad una reazione senza alcun limite del Governo israeliano, la quale ha provocato nella striscia di Gaza, in una macabra contabilità di vittime civili che cresce di giorno in giorno. È innegabile che in Italia il Governo Meloni ha assunto una posizione incerta, caratterizzata solo da ambiguità e retorica".
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "Ottima la scelta di Simona Agnes, eletta nel Comitato Esecutivo dell'EBU (European Broadcasting Union) come rappresentante della Rai. Congratulazioni a un’impeccabile professionista che saprà vigilare al meglio per tenere alta la qualità e spingerà per le scelte più adeguate dei media pubblici". Così i parlamentari della Lega componenti della commissione Vigilanza Rai Giorgio Maria Bergesio, Ingrid Bisa, Stefano Candiani, Elena Maccanti, Clotilde Minasi, ed Elena Murelli.
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "Le improvvise dimissioni della giudice Iolanda Apostolico richiedono un chiarimento da parte del ministro Nordio dopo la campagna mediatica sollevata dal leader leghista Matteo Salvini e l’uso di filmati che la ritraggono durante un sit in sul diritto d’asilo organizzato nel 2018 da Caritas, vescovi e cittadinanza attiva. Apostolico, sessantenne, aveva firmato la non convalida dei trattenimenti di quattro immigrati tunisini nel CPR di Pozzallo: da allora contro di lei è stata gogna mediatica. Oggi le sue dimissioni turbano il mondo della solidarietà e la stessa magistratura: Nordio spieghi". Lo dichiara Devis Dori, capogruppo di Avs nella Commissione Giustizia della Camera, che sul caso ha presentato una interrogazione al Guardasigilli.
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