Amazon, le consegne a domicilio con droni diventano realtà anche in Italia: il primo test in Abruzzo. Ecco come funzionano
Un ronzio futuristico ha attraversato i cieli di San Salvo, in Abruzzo, mercoledì 4 dicembre. Il protagonista? Il drone MK-30 di Amazon, che ha compiuto il suo primo volo di test in Italia, segnando un passo fondamentale verso il lancio di Prime Air, il servizio di consegna tramite droni. Dopo anni di sperimentazioni negli Stati Uniti, Amazon porta la sua rivoluzione logistica in Europa, e l’Italia è in prima linea: “Il futuro è già arrivato, anche in Italia”, ha dichiarato Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica.
L’obiettivo di Prime Air è ridurre drasticamente i tempi di consegna, grazie all’utilizzo di droni autonomi in grado di coprire lunghe distanze in pochi minuti. Il drone MK-30, protagonista del test di San Salvo, è infatti un concentrato di tecnologia all’avanguardia: dotato di intelligenza artificiale e di un sistema di computer vision, è in grado di navigare autonomamente, evitando ostacoli e garantendo la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Non solo: i droni elettrici contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
La scelta dell’Abruzzo come area di test non è casuale: la regione, con il suo centro di distribuzione di San Salvo e il deposito di San Giovanni Teatino, rappresenta un polo logistico strategico per Amazon. “L’insediamento di Amazon ha già portato significativi benefici economici al territorio“, ha sottolineato Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo. “La creazione di oltre 1.000 posti di lavoro e la rivitalizzazione di un’area industriale in difficoltà sono solo alcuni degli impatti positivi”.