“Io voglio risposte e giustizia per far sì che quello che è successo a me non succeda a qualcun altro – ha aggiunto il giovane accompagnato a piazzale Clodio dalla madre e dall’avvocato Alessandro Maresca -. Continuo a essere in cura psichiatrica e psicologica, sto prendendo psicofarmaci, è dura andare avanti”. Falcinelli è, poi, tornato su quanto avvenuto quella notte in Florida. “Il momento dell’incaprettamento è stato il più duro e ho pensato di morire: il dolore la mancanza di respiro era troppo da sopportare e in quegli istanti ho pensato anche a farla finita”. Dal canto suo il legale afferma che “oggi è il primo passo. Nel fascicolo al momento sono contestate le lesioni ma la procura sta valutando la sussistenza del reato di tortura – ha affermato -. I magistrati chiederanno la collaborazione a organi locali per atti di indagine e accertamenti e poi bisognerà vedere se eventualmente procederà il prosecutor americano”.
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Roma, 12 dic. (Adnkronos) - Nuovo impulso all'indirizzo di desecretazione degli atti delle commissioni d'inchiesta che hanno operato nelle scorse legislature e che sono stati versati all’Archivio storico della Camera con vincolo di segretezza o di riservatezza. Il presidente Lorenzo Fontana ha dato mandato agli uffici di avviare istruttorie in ordine al complesso documentale della commissione di inchiesta sul caso Moro (legislatura XVII); della commissione P2 (legislature VIII e IX) e della commissione Cooperazione allo sviluppo (legislatura XII) per procedere successivamente, in Ufficio di Presidenza, alle conseguenti decisioni in ordine alla desecretazione degli atti da mettere a disposizione dei cittadini secondo un indirizzo di trasparenza e accessibilità dei documenti parlamentari.
Milano, 12 dic. (Adnkronos) - Carmine Gallo, l'ex superpoliziotto arrestato (domiciliari) nell'inchiesta sul presunto dossieraggio, sentito ieri dal pm di Milano Francesco De Tommasi, ha ricostruito i fatti, ammettendo l'accesso alla banca dati dello Sdi, ma "non con l'intento di ledere la reputazione altrui o con scopo di lucro", ma "esclusivamente a titolo confidenziale". Gallo ha affermato inoltre come "non abbia concorso in alcuna violazione dei software che proteggono le informazioni riservate".
Roma, 12 dic. (Adnkronos/Labitalia) - "Welfare come Te è un provider di welfare aziendale specializzato su tutta quella gamma di servizi che può aiutare il lavoratore che ha delle responsabilità di cura per i suoi figli, permettendogli di continuare a lavorare, a mantenere il proprio profilo professionale avendo supporti che gli diano serenità".
A dirlo Franca Guglielmetti, di Welfare come Te, intervenendo al dibattito nel Palazzo dell’Informazione di Roma, Adnkronos Q&A ‘Essere genitori oggi, tra scienza e welfare’.
"Per poter orientare al meglio la nostra attività e la nostra proposta di servizi - sottolinea - abbiamo anche dato vita a un osservatorio sui bisogni di welfare aziendale dei lavoratori che hanno responsabilità di cura. I risultati ci dicono che le persone sono costantemente impegnate nel bilanciare le esigenze del lavoro con le esigenze di cura del proprio carico familiare. Il welfare aziendale può essere uno strumento importante che aiuta questi lavoratori a sostenere questo faticoso equilibrio".
"Welfare come Te - ricorda Franca Guglielmetti - propone anche altre iniziative e attività che supportano nel percorso di crescita dei figli. Una cosa importante che abbiamo riscontrato e che genera molta ansia nei genitori è che con la rivoluzione della società così rapida non possono più fare affidamento sull'esperienza dei propri genitori nell'educazione dei figli, perché il futuro è estremamente imprevedibile. Quindi noi mettiamo a disposizione tutta una serie di servizi, dallo sportello genitori allo sportello sul supporto per l'adolescenza, che aiutano i genitori ad essere genitori. Facciamo interventi di formazione, di sensibilizzazione per esempio sui problemi dei disturbi del comportamento alimentare, oppure sul tema dello svezzamento e della nutrizione nei bambini da 0 a 12 mesi, ma anche più avanti sui problemi legati ai disturbi specifici dell'apprendimento, che purtroppo sono in grandissimo aumento pare in conseguenza dell'uso eccessivo del web e dell'accesso a internet. I genitori non sanno come fare, sono disorientati e il fatto che l'impresa offra loro degli strumenti di orientamento, secondo noi, può essere un elemento che favorisce e supporta la genitorialità".
Amman, 12 dic. (Adnkronos) - Antony Blinken è arrivato in Giordania dove incontrerà il re Abdullah nella città di Aqaba, sul Mar Rosso, per discutere della Siria dopo la caduta di Bashar al-Assad. Il segretario di Stato americano, che subito dopo l'incontro si recherà in Turchia - ha riferito il Dipartimento di Stato - discuterà delle priorità degli Stati Uniti di garantire che le scorte di armi chimiche della Siria siano messe in sicurezza e distrutte, di facilitare il flusso di aiuti umanitari e impedire che il Paese venga utilizzato come "base del terrorismo".
Blinken incontrerà anche il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi e durante il suo viaggio discuterà dei conflitti a Gaza e in Libano, ha affermato il Dipartimento di Stato.
Roma, 12 dic (Adnkronos) - "L’opposizione deve fare proposte, non può solo criticare. E allora io voglio fare la mia parte, sulla vicenda del centro migranti in Albania". Lo scrive Matteo Renzi in un post sui social.
"La Meloni spreca quasi un miliardo di € per un progetto che non sta in piedi. Quel centro migranti non si farà mai. Ma ormai i soldi sono stati spesi. La mia proposta è semplice: mettiamo nel centro migranti i circa duemila detenuti albanesi che sono oggi nelle carceri italiane. Riduciamo così il sovraffollamento. Abbassiamo i costi. E smettiamo di tenere i carabinieri e i poliziotti in Albania: servono in Italia, questi agenti, servono nelle nostre strade", prosegue Renzi.
"La scorsa settimana la trasmissione albanese Piranjat ha mostrato cosa fanno davvero i poliziotti in Albania: ho fatto un’intervista alla giornalista autrice dello scoop, che andrà in onda domani su Syri tv. E ho fatto questa proposta: trasformiamo il centro migranti in un carcere per gli albanesi detenuti in Italia. Facciamolo subito", conclude Renzi.
Londra, 12 dic. (Adnkronos) - Il principe di Galles ha rivelato che trascorrerà il Natale con 45 persone "tutte in una stanza", ma ha ammesso di non essere ancora preparato per le festività. William e la moglie, la principessa del Galles, e i loro figli George, Charlotte e Louis, si uniranno al re, alla regina e alla famiglia allargata per il tradizionale Natale reale nel Norfolk. La festività coincide con la fine di un anno difficile dal punto di vista della salute per la famiglia reale, con il re e la principessa del Galles sottoposti a cure contro il cancro. Durante una visita a un evento per le famiglie del 1° Battaglione del Reggimento Mercian, a Bulford, nel Wiltshire, nel suo ruolo di colonnello in capo, William ha affermato che lui e Kate attendono con ansia i festeggiamenti.
Parlando con i soldati e con le loro famiglie, prima di distribuire sacchetti di regali ai bambini attorno all'albero di Natale, William ha detto: "Sono pronto per Natale? No, non lo sono per niente". E rivolta a Leah St Clair-Lewis, del Servizio del Volontari Reali, William ha raccontato di cosa avrebbe fatto a Sandringham: "Ha detto che a Natale saranno in 45 sotto lo stesso tetto...Devono aver bisogno di un tavolo molto lungo". Tradizionalmente, la mattina del 25 dicembre i membri della famiglia reale si recano tutti insieme in chiesa, prima del pranzo di Natale a Sandringham House.
Roma, 12 dic. (Adnkronos/Labitalia) - "Poche ore fa è arrivata la comunicazione a tutti i nostri colleghi di una nuova iniziativa dove tutte le persone che lavorano nel campus possono portare i loro figli, maggiori di sei anni, prenotando uno spazio. Quindi i figli potranno spendere delle ore in posti sicuri, ma anche divertenti e quindi rilassarsi o fare i compiti, mentre i genitori possono continuare la loro attività lavorativa, comprese le riunioni". Lo ha annunciato Antonio Fazzari, general manager Fater, intervenendo al dibattito nel Palazzo dell’Informazione di Roma, Adnkronos Q&A ‘Essere genitori oggi, tra scienza e welfare’.
"Quando abbiamo iniziato a offrire lavoro ibrido 5 su 5 - ha ricordato - ci avevano detto che era una follia perché la cultura aziendale sarebbe stata distrutta, perché i nostri uffici sarebbero stati vuoti. Ebbene: oggi cercavo una conference per partecipare da remoto a questa riunione, e ho visto che non ce ne sono libere perché abbiamo un headquarter pieno. Questo accade perché quello che ci dobbiamo chiedere è come ridisegnare un 'headquarter' che abbia un senso, dove trovo qualcosa che è diverso da quello che posso fare da casa".
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