“Entriamo negli spogliatoi, vediamo il nostro allenatore Gattuso con le lacrime agli occhi, lui che ha vinto tutto. È stato campione del mondo, ha alle spalle 800-900 partite. È una sensazione indescrivibile. Questi sono i momenti per cui tutti amiamo giocare a calcio”. L’ex Barcellona Ivan Rakitic tesse le lodi di Gennaro Gattuso, suo allenatore all’Hajduk Spalato, al termine della partita contro la Dinamo Zagabria.
Quest’anno in campionato la squadra croata non sta trovando ostacoli sul proprio cammino, così Gattuso sta lavorando al suo progetto senza intoppi: l’ex Milan ha creato un clima disteso, dove tutti si sentono a proprio agio, compresi i grandi campioni come lo stesso Rakitic che ha rifiutato la ricchezza dell’Arabia Saudita per poter giocare per la prima volta nel suo Paese. L’ex centrocampista blaugrana ha messo subito in mostra le sue qualità e ha sviluppato in fretta un ottimo feeling con l’allenatore italiano che all’inizio della sua avventura ha bisticciato anche con qualche giocatore chiave dell’Hajduk.
L’impatto di Gattuso sulla squadra è stato clamoroso e Rakitic ha preso tutta la sua ammirazione per Ringhio: “Quando lui è emotivo dopo una partita come questa, è qualcosa di speciale. Noi non siamo importanti, né io né Livaja, quello che conta è la sensazione che questo club ci dà”. Parole che avranno fatto sicuramente piacere all’allenatore italiano che in Croazia sta ritrovando la serenità che aveva un po’ perso dopo le difficili parentesi prima al Valencia e poi al Marsiglia.