ECCO CHI SONO I FINALISTI - 2/4
Lorenzo ha 17 anni ed è di Verona. Prima di partecipare a X Factor nella sua camera provava e produceva le sue canzoni dal sound indie pop. È appassionato di cantautorato italiano, quello contemporaneo. Canta e suona chitarra e pianoforte. Il suo inedito è “Mille concerti” (scritto dallo stesso Lorenzo con Antonio Mazzariello e Gianmarco Merolle e prodotto da Danien).
Anche Mimì ha solo 17 anni. È di Usmate Velate, in provincia di Monza-Brianza; da sempre ha scelto la musica per esprimere se stessa e comunicare le sue emozioni; cresciuta ascoltando soul e jazz, la sua voce ora spazia tra il soul, l’indie e perfino l’hip hop per connettersi con gli altri, fine ultimo del suo progetto. Il suo brano originale è “Dove si va”, scritto da Madame e prodotto da Gianmarco Manilardi.
I Patagarri sono Francesco Parazzoli (tromba e voce), Jacopo Protti (chitarra), Daniele Corradi (chitarra), Giovanni Monaco (clarinetto e sassofono) e Arturo Monico (trombone e percussioni), tra i 20 e i 31 anni, tutti di Milano e dintorni, tutti studenti tranne Giovanni che è insegnante: si ispirano ad artisti come Paolo Conte, tra gli italiani, e come Django Reinhard a Ray Charles, tra gli internazionali. Vengono da una gavetta fatta di esibizioni in strada e nei locali o, come hanno detto alle Audizioni, nei mercati di Milano, dove hanno conquistato le loro prime fan, le nonne. Il loro inedito è “Caravan”, scritto da loro stessi e prodotto da Bias e Danien.
I Les Votives sono Angelo Maria Randazzo (batteria), Riccardo Lardinelli (voce e chitarra) e Tommaso Venturi (basso), rispettivamente 25, 23 e 19 anni, di Milano. Uniscono l’eleganza alla rudezza del rock più autentico e, ispirati da cinque decenni di musica, mescolano il fascino senza tempo del passato con una visione contemporanea; il loro suono vive nella contrapposizione tra classe e ribellione, rendendoli unici e autentici, proprio come la loro musica. Il loro pezzo originale presentato è “Monster”, scritto da loro stessi e prodotto da Gianmarco Manilardi e Danien.