Il mondo FQ

Lavoro

Ultimo aggiornamento: 16:40 del 6 Dicembre

Crisi dell’auto, i lavoratori dell’indotto Stellantis bloccano lo stabilimento di Pomigliano: “Siamo disperati, ci sono in ballo 400 posti di lavoro”

Automotive, presidio dei lavoratori Trasnova. Bloccato lo stabilimento di Pomigliano: "Siamo disperati, ci sono in ballo 400 posti di lavoro"
di Fabio Capasso
0 seconds of 4 minutes, 27 secondsVolume 0%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
00:00
04:27
04:27
 
Commenti

I cancelli dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco sono chiusi. Da lunedì non entra e non esce merce. I lavoratori di Trasnova, l’azienda che spedisce le auto del ‘lingotto’ in tutto il mondo hanno bloccato gli ingressi e da cinque giorni presidiano la fabbrica anche di notte. La decisione di Stellantis di non rinnovare la commessa per i 400 lavoratori dell’azienda dell’indotto significa licenziamento a partire da gennaio 2025. Si tratta della stessa azienda che ha appena annunciato il licenziamento collettivo di 97 lavoratori impiegati negli stabilimenti di Pomigliano d’Arco, Mirafiori, Piedimonte San Germano e Melfi.

“Siamo disperati – dice Gianluca, dipendente Trasnova – e resteremo qui notte e giorno per difendere il nostro lavoro, qui siamo in 100 ma il problema riguarda tutti i lavoratori Trasnova degli stabilimenti di Torino, Melfi e Cassino”. La vertenza Trasnova inquieta anche gli stessi operai dello stabilimento Stellantis di Pomigliano. Un brutto presagio per l’intero settore. “Noi nel frattempo continueremo a fare cassa integrazione – racconta un lavoratore Stellantis fuori ai cancelli – a dicembre si prospettano almeno dieci giorni di cassa integrazione e a gennaio non sappiamo ancora quando rientriamo, questa è la situazione”. Il presidio continua. I lavoratori Trasnova dopo la visita del leader del M5S Giuseppe Conte incontreranno la segretaria del PD Elly Schlein. Gli operai in presidio hanno ricevuto anche il supporto di associazioni e parrocchie che stanno fornendo coperte e generi alimentari. La scorsa notte alcuni cittadini hanno organizzato una sorta di concerto per far sentire la propria vicinanza a questi 400 lavoratori che sotto l’albero hanno trovato la lettera di licenziamento.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione