L'epicentro localizzato nel comune di Pozzuoli, a una profondità inferiore a 1 km. Paura anche a Napoli
Una scossa di magnitudo 3.4 è stata registrata stamattina alle ore 5,33 dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, tra Pozzuoli e Bagnoli, nell’area dei Campi Flegrei. L’epicentro del sisma è stato localizzato proprio nel comune di Pozzuoli (Napoli), nei pressi di via Gerolomini, a una profondità inferiore a 1 km e il sisma è stato avvertito dalla popolazione fino ai quartieri occidentali di Napoli, come Bagnoli, Agnano e Fuorigrotta. La scossa è stata preceduta da un altro sisma di magnitudo 1.9 alle ore 1,59.
Al momento non si registrano danni a persone o cose. “Non c’è nessuno per strada, da quanto risulta alla Polizia municipale e ai volontari della Protezione Civile – ha dichiarato all’Adnkronos il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni –. Sono stato a monitorare la situazione con il direttore dell’Ingv, che mi ha confermato l’ordinarietà del fenomeno che si è allentato, ma non certo fermato. Quindi c’è massima attenzione da parte nostra e delle istituzioni, si continua a portare avanti l’attività prevista dai decreti legge, facendo tutto quello che c’è da fare sul territorio”.
A seguito dello sciame sismico in corso, i siti del Parco archeologico dei Campi Flegrei sono temporaneamente chiusi al pubblico: si tratta delle oltre 20 aree tra i comuni di Pozzuoli, Bacoli e Giugliano e il Museo archeologico nel Castello di Baia, in provincia di Napoli. I siti, informa il Parco archeologico, resteranno chiusi al pubblico fino alla conclusione dello sciame sismico e all’esito dei successivi controlli di sicurezza.