Calcio

Thiago Motta risponde a Buffon: “Lui parla per il bene della Juventus. Qui siamo tutti leader”

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida di Serie A contro il Bologna

Thiago Motta va incontro al suo passato: la Juventus incontra il Bologna che lui ha portato in Champions League. Ma non c’è tempo per i romanticismi: i bianconeri vengono da tre pareggi consecutivi in trasferta e all’Allianz Stadium hanno bisogno dei tre punti. Per migliorare la classifica in Serie A e anche per mettere a tacere i primi reali mugugni. Tra chi ha analizzato il momento difficile della Juve c’è anche una leggenda del club come Gianluigi Buffon, che ha parlato dell’assenza di leader nel gruppo squadra. Thiago Motta in conferenza stampa ha risposto al suo ex compagno e amico in Nazionale: ” Lo stimo, lo conosco e so che lui parla sempre per il bene del club. I leader siamo tutti in questa Juventus”.

Buffon in effetti aveva espresso parole di grande stima per l’attuale tecnico bianconero: “Questa nuova Juventus ha la necessità di concentrare l’autorità sul gioco e sull’allenatore. I giocatori sono di alto livello, come richiesto dalla Juventus, ma non devono essere solo esecutori di ciò che viene chiesto, devono anche avere la personalità per prendere determinate decisioni in alcuni momenti”, l’analisi dell’ex capitano della Juve. Che poi ha aggiunto: “Guardando i profili attuali, Perin sembra essere un buon profilo, così come Danilo, e forse Koopmeiners può diventare un leader tecnico. Manca personalità? È normale, è una squadra rinnovata che ha deciso di adottare un credo incentrato sul gioco. In questa situazione, l’allenatore sembra essere quello con la maggiore leadership“, ha concluso Buffon, esaltando appunto le qualità di Thiago Motta come condottiero.

E in effetti le parole sono da leader: “Più pressione alla Juventus che al Bologna? Io la chiamo responsabilità e mi sento un privilegiato ad averla, lo dico dal primo giorno”. Thiago Motta però, seppur ringraziando Buffon, ha difeso i suoi giocatori: “Le parole di Gigi le prendo con piacere e stima, non solo per il giocatore ma anche per l’uomo. Abbiamo condiviso insieme tante cose, lo ringrazio e lo ringrazierò sempre per quello che abbiamo fatto insieme. Quello che dice è per il bene della Juventus a prescindere da me o dai giocatori. Vuole il bene della Juventus e tutti i suoi commenti sulla Juventus sono fatti per costruire. I leader siamo tutti, sul campo abbiamo dei leader capaci di prendersi responsabilità. Altri, per età e caratteristiche, vanno insieme ai nostri leader”.

E tra chi è chiamato a prendersi delle responsabilità c’è anche Dusan Vlahovic, che torna tra i disponibili dopo lo stop per infortunio: “Dusan sarà con il gruppo, ringraziamo i tifosi: insieme a loro faremo una bellissima prestazione”, ha detto l’allenatore della Juventus. “Siamo contenti che rientri e che possa fare il suo lavoro. Abbiamo anche Adzic e torna Savona, che è mancato nell’ultima partita. Avremo ancora quattro giovani: Pugno, Pagnucco, Rizzo e Owusu”. Con il rientro di Vlahovic, la Juventus ritrova il suo capocannoniere stagionale (9 reti), ma per Thiago Motta il problema del gol è collettivo: “Vogliamo migliorare tutti gli aspetti del gioco. Non solo la fase offensiva, che è una responsabilità di tutti: a partire dal nostro portiere”.