Flavio Briatore dice addio al Twiga. Leonardo Maria Del Vecchio, uno degli eredi della fortuna del fondatore di Luxottica, ha infatti comprato dall’imprenditore il marchio e quattro noti locali: Twiga Forte dei Marmi, Twiga Montecarlo, Twiga Baia Beniamin e lo storico immobile del Billionaire a Porto Cervo che dal prossimo anno diventerà a sua volta Twiga. Lo ha fatto attraverso il suo family office Lmdv Capital, il family office, che possiede tra il resto diversi locali nel cuore di Brera.

Attraverso la Triple Sea Food, che a Milano ha creato Vesta, Casa Fiori Chiari e La Trattoria del Ciumbia, Lmdv capital crea così “una realtà italiana leader nell’hospitality di lusso con brand iconici, 50 milioni di fatturato e 600 persone”, recita la nota per la stampa. Il Twiga, marchio storico del gruppo Majestas, è nato nel 2000 in Versilia per poi crescere e affermarsi a livello internazionale. Il closing dell’operazione è previsto per il primo trimestre 2025.

La cifra offerta dal figlio di Leonardo Del Vecchio ha evidentemente convinto anche il socio di minoranza di Briatore, Dimitri Kunz d’Asburgo, compagno della ministra del Turismo Daniela Santanchè, che aveva il 33% del Twiga in Versilia.

“Siamo orgogliosi di aver creato uno dei più grandi gruppi di ristorazione in Italia, consolidando un modello vincente che unisce alta cucina, intrattenimento e design esclusivo”, commenta Del Vecchio junior, coinvolto nell’inchiesta della Procura di Milano su una presunta associazione a delinquere finalizzata a dossieraggi e accessi abusivi: secondo i pm, si sarebbe rivolto alla Equalize per spiare i familiari e produrre dossier compromettenti su di loro nell’ambito della guerra per l’eredità. E avrebbe tentato di far installare un trojan nel cellulare della fidanzata Jessica Serfaty. Secondo i suoi avvocati è estraneo alle accuse.

Briatore si dice lieto di “affidare Twiga a un gruppo dinamico e innovativo come Triple Sea Food”. Nei mesi scorsi aveva confermato di volerlo vendere perché “assorbito dalla Formula 1”: è advisor di Alpine, parte del gruppo Renault.

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