Si apre il sipario sulla prima del Teatro della Scala di Milano che quest’anno vede al centro l’opera di Giuseppe Verdi “La forza del destino”. Quattro atti per quasi quattro ore di durata. Dopo il successo della Primina con gli Under 30, la parola passa ai loggionisti e alla platea ricca di vip e ospiti speciali. L’opera, tra leggenda e superstizione, è temuta dagli orchestrali che, infatti, evitano di pronunciarla per esteso. Milano si accende così nel giorno di Sant’Ambrogio, santo patrono della città. Una serata che culmina post opera con un gran gala e una cena stellata.
SUL PALCO REALE SEGRE AL CENTRO ACCANTO A BAZOLI E DE CICCO – Cambia la disposizione del palco reale per la Prima della Scala. La senatrice a vita Liliana Segre seduta al centro, al posto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, impegnato in un viaggio a Parigi. Alla sua destra la moglie del presidente del Senato, Laura De Cicco e alla sua sinistra Chiara Bazoli, la compagna del sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Ai due lati rispettivamente, sul lato destro il presidente del Senato, Ignazio La Russa e su quello sinistro, il sindaco Sala. Questo schema, che vede le tre donne al centro del palco, è stato proposto da La Russa, e accettato dal primo cittadino milanese. “Le nostre due mogli e noi staremo ai margini. Una volta tanto è un bene che gli uomini stiano ai margini”, ha detto La Russa. Tra le altre personalità politiche presenti il ministro della Cultura Alessandro Giuli e l’ex premier Mario Monti.
TAMBERI IRONIZZA: “NON CREDO SFORTUNA. MAI VISTA PRIMA DI PARIGI!” – “Non credo nella superstizione, anche se dopo Parigi” A dirlo è il campione olimpico Gianmarco Tamberi arrivando con la moglie alla Scala. “È la mia prima Prima. Giuro che non avevo visto questa opera prima di Parigi – scherza Tamberi con chi gli fa notare la fama di titolo ‘porta sfortuna’ – vedremo come sarà da qui in avanti. Non puoi combattere la sfortuna, ma controllare il controllabile. La sfortuna fa parte del gioco, dobbiamo fare il massimo per diminuire quella variabile”.
DA ROBERTO BOLLE AD ALESSANDRO BARICCO, I VIP ALLA PRIMA – Da Roberto Bolle a Placido Domingo, passando per lo scrittore Alessandro Baricco, oltre alle cariche istituzionali e ai nomi di alto rango delle imprese. È lungo l’elenco degli ospiti e delle personalità vip al Teatro alla Scala per l’inaugurazione della stagione 2024-2025 sulle note di “La forza del destino” di Giuseppe Verdi, diretta dal maestro Riccardo Chailly. A partire dallo stilista Giorgio Armani, il ballerino Roberto Bolle, il giornalista Roberto D’Agostino, l’étoile delle Scala, Nicoletta Manni e il marito, il primo ballerino del corpo di ballo del Teatro alla Scala, Timofej Andrijashenko.
GIORGIO ARMANI GETTONATISSIMO DAI VIP – Giorgio Armani è il re indiscusso al Teatro alla Scala per la Prima. Lo stilista veste diversi degli ospiti presenti. A partire dall’attore romano Pierfrancesco Favino che ha scelto di indossare uno smoking Giorgio Armani. La sua compagna Anna Ferzetti indossa un abito Giorgio Armani Privé. Il cantante Achille Lauro, reduce dalla giuria di X Factor, ha uno smoking Giorgio Armani mentre l’attrice Stefania Rocca porta un completo Giorgio Armani. La compagna del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, Chiara Bazoli, indossa un abito Giorgio Armani. Lo smoking di Giorgio Armani viene sfoggiato anche dal sovrintendente del Piermarini, Dominique Meyer e dal campione olimpico Gianmarco Tamberi. Con lui anche la moglie, Chiara Bontempi, in un abito Giorgio Armani. Armani ha inoltre realizzato diverse mise per i danzatori ospiti questa sera.
(Foto Credit Brescia/Amisano – Teatro alla Scala)
