Alluvionati in corteo oggi, a Faenza, in Romagna, per chiedere che i fatti del 2023 non siano “derubricati a episodi locali” e che, oltre ai ristori, ci sia un piano programmatico reale per interventi strutturali sul territorio. “Crediamo – si legge nella nota degli organizzatori, il comitato Borgo alluvionato- che quanto successo nei nostri territori dal maggio 2023 non possa essere derubricato a episodio locale, né tantomeno isolato a problema di coloro che hanno subito le dirette conseguenze di quella che è stata classificata come la terza catastrofe mondiale del 2023, ulteriormente aggravata da una serie di anomalie estreme che occorre chiamare col proprio nome: crisi climatica. Il nostro territorio va risarcito e riparato, ma anche ripensato al di fuori delle solite logiche speculative”

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