Raffaele Fusilli, amministratore delegato di Renault Italia, ha le idee molto chiare quando si tratta di descrivere i contorni della nuova arrivata Rafale, il nuovo suv coupé con cui il costruttore francese lancia la sfida nel segmento D.
“Rafale rappresenta il manifesto della Nouvelle Vague, la nuova era in cui è entrata la nostra marca dal 2021. Potremmo definirla la Renaulution in movimento perché entriamo nel segmento D con un prodotto iper-appassionante, iper-emozionante e affascinante esteticamente, con il suo design mozzafiato sia all’interno che all’esterno. Le motorizzazioni E-tech full hybrid 200 cavalli e plug-in hybrid da 300 cavalli, di cui abbiamo aperto gli ordini a settembre e che vedremo sulle nostre strade a partire da febbraio 2025, sono fonte di pura adrenalina e poi abbiamo a bordo un ricco contenuto tecnologico, con il nostro sistema di infotainment OpenR Link assolutamente evoluto che integra il meglio dei tre mondi Google, Google Play, con oltre 50 app disponibili, Google Assistant e Google Maps. Rafale propone anche il meraviglioso tetto Solarbay che si opacizza o schiarisce per segmenti con il semplice comando vocale, una vera magia! Tutto questo rende Rafale il fiore all’occhiello della Marca, la rappresentante più autorevole del nuovo manifesto di Renault”.
Ma Fusilli sottolinea anche il significato più profondo di una vettura la cui ambizione è soprattutto quella di rappresentare qualcosa di diverso, in un mercato sempre più omologato.
“Rafale per noi è una ventata di novità che ci dice come l’auto, più di ogni altra, sia un’industry di stati d’animo ed emozioni. Questo nuovo suv coupé in grado di trasmettere forti sensazioni legate al bello, all’adrenalina che procura un corpo o un oggetto in movimento, ma anche legate alle storie, che sono la ragione fondante dell’esistenza della civiltà. Civiltà che non esisterebbero senza storie che gli hanno dato identità in cui riconoscersi. Il prodotto si fa mezzo e il fine è solo quello di farci provare emozioni. È questo lo spirito con cui siamo partiti da un foglio bianco per realizzare Rafale”.
Un prodotto che, secondo il numero uno della filiale italiana della Losanga, si sta anche affermando come punto di riferimento per il nuovo corso del gruppo francese, guidato dal manager italiano Luca De Meo.
“Questo modello ricopre un ruolo centrale nella strategia di Renault. Ora che la conquista del segmento C è ben avviata, grazie ai nostri modelli sia full hybrid (Arkana-Austral-Symbioz) che elettrici (Mègane E-tech Electric e Scenic E-tech Electric), possiamo affrontare quella del segmento D, con Espace che ha superato le mille immatricolazioni in Italia. E appunto con Rafale, che grazie alle sue elevate prestazioni, alla sua tecnologia avanzatissima e agli spaziosi interni promette un comfort da business class”.