L'attrice, volto storico di Phoebe Buffay nella sitcom americana, ha spiegato le difficoltà di instaurare un rapporto di amicizia sincero e aperto con gli altri membri del cast
“Abbiamo lavorato duramente per diventare amici“. Lo confessa Lisa Kudrow, volto storico di Phoebe Buffay, una dei protagonisti di Friends, la storica sitcom americana che ripercorre le vite di uno stravagante gruppo di amici. Ed è vero che, come suggerisce il titolo della sitcom, i protagonisti fossero grandi amici dentro e fuori dal piccolo schermo, ma non è stato così semplice come molti potrebbero ipotizzare.
Anche perché il gruppo composto da Lisa, Jennifer Aniston, Courteney Cox, David Schwimmer, Matt LeBlanc e Matthew Perry (quest’ultimo morto poco più di un anno fa) ha condiviso il set per dieci lunghi anni. Ed era inevitabile che, con il passare del tempo, si facesse sempre più salda l’amicizia tra i membri del cast. Per far sì che ciò accadesse, spiega Kudrow, è stato necessario l’impegno di tutti, in primis il suo: “Se qualcuno faceva o diceva qualcosa (di sbagliato, ndr), non diventava una questione enorme, perché c’era la possibilità di dire: ‘Posso parlarti?'”, spiega l’attrice a Dax Shepard nel suo podcast Armchair Expert.
Un modo aperto, dunque, di affrontare i problemi, che, però, creava più di qualche grattacapo all’attrice. Per sua ammissione, infatti, Lisa non era abituata ad affrontare dialoghi diretti, specialmente con i suo colleghi di lavoro. Non è stato facile accettare questo compromesso per lei che, come spiega durante l’intervista, non pensava fosse possibile comunicare in modo così diretto. Ma in suo aiuto accorsero tre membri del cast: “L’ho imparato da Courteney, Jennifer e Matt, erano un ottimo esempio“, conclude Kudrow.