Salute

Il rapporto Usa sul Covid, il virus ‘sfuggito’ dal laboratorio e le lezioni che (dubito) impareremo

Una settimana fa, la Commissione parlamentare sulla pandemia di coronavirus della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha pubblicato il suo rapporto finale, dal sottotitolo “Le lezioni apprese e il cammino da seguire” (Figura 1). In questo post rendo una libera traduzione della sintesi iniziale da parte del presidente Brand Wenstrup, poiché molti media italiani hanno un po’ snobbato la notizia. E neppure a livello internazionale questo rapporto ha ricevuto finora il rilievo che, a mio parere, meriterebbe.

Figura 1

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Cinque anni fa, il primo dicembre 2019, fu confermato il primo caso di Covid-19. Dopo di ciò, una pandemia ha devastato il mondo con proporzioni quasi mai viste prima, lasciando milioni di morti e milioni di persone preoccupate per le conseguenze a lungo termine (dai dati disponibili, sono morte nel mondo quasi sette milioni di persone, ndr). Covid-19 era una assoluta novità. Gli scienziati e gli esperti medici più brillanti stavano imparando sul campo a individuare come trattare sia la malattia sia i successivi effetti collaterali.

Dal febbraio 2023, la Commissione ha cercato di produrre una relazione ex-post per fornire una roadmap su come il Congresso, l’Esecutivo e il settore privato possano meglio prepararsi e rispondere a future pandemie. Durante questo processo, la Commissione ha avviato più di 100 richieste investigative, condotto 38 trascrizioni di interviste o deposizioni, tenuto 25 udienze o riunioni ed esaminato oltre un milione di pagine di documenti provenienti da decine di fonti. Questo lavoro si basa su molti eventi, commenti, orientamenti e altre azioni, con la prospettiva di guardare al futuro. Si tratta della più completa disamina della pandemia finora condotta.

La maggior parte di voi mi conosce. Sa che m’impegno a lavorare in modo collegiale, assieme ai nostri concittadini, per fornire risultati utili a tutti noi. Con questa mentalità ho svolto anche il mio impegno di presidente della Commissione. Pur lavorando in un contesto d’intensa partigianeria, la Commissione ha ricevuto un consenso bipartisan su una molteplicità di argomenti.

1. La possibilità che Covid-19 sia nato a causa di un incidente in laboratorio o di ricerca non è il frutto di una teoria complottistica.
2. EcoHealth Alliance e il dottor Peter Daszak non dovrebbero mai più ricevere dollari dai contribuenti americani.
3. Il messaggio scientifico deve essere chiaro e conciso, supportato da prove e divulgato da portavoce di fiducia, come sono i medici che curano i pazienti.
4. I funzionari della sanità pubblica devono lavorare per riconquistare la fiducia degli americani; a loro volta, gli americani vogliono essere istruiti, non indottrinati.
5. L’ex governatore di New York Andrew Cuomo ha supportato la negligenza medica e ha occultato al pubblico il numero totale dei decessi nelle case di riposo a New York.

Oltre a questi notevoli successi bipartisan, la Commissione Sottocomitato di selezione ha sviluppato ampie conclusioni, alcune delle quali sono:
1. Gli Istituti Nazionali di Sanità degli Stati Uniti hanno finanziato la ricerca sul guadagno-di-funzione* presso l’Istituto di Virologia di Wuhan.
2. Il governo cinese, agenzie all’interno del governo degli Usa e alcuni membri della comunità scientifica internazionale, hanno cercato di coprire i fatti riguardanti le origini della pandemia.
3. L’operazione Warp-Speed** è stata un successo straordinario e un modello da sviluppare in futuro. I vaccini, che oggi sono probabilmente meglio caratterizzati come terapeutici, hanno senza dubbio salvato milioni di vite riducendo la probabilità di malattie gravi e morte.
4. La risposta alla pandemia Covid-19 è stata caratterizzata dal dilagare di frodi, sprechi e abusi.
5. Le chiusure scolastiche dell’epoca pandemica avranno un duraturo impatto su generazioni di bambini americani e queste chiusure sono state rese possibili da gruppi destinati ad assistere quei bambini.
6. La Costituzione non può essere sospesa in tempi di crisi e le restrizioni alle libertà seminano la sfiducia nella salute pubblica.
7. La prescrizione non può essere peggiore della malattia, come a esempio i lockdown severi e troppo prolungati che hanno portato a conseguenze prevedibili ed evitabili.

La pandemia di Covid-19 ha evidenziato la sfiducia nella leadership. La fiducia si guadagna. Responsabilità, trasparenza, onestà e integrità riconquisteranno questa fiducia. Una futura pandemia richiederà una risposta dell’intera America gestita da coloro che non hanno vantaggi personali o pregiudizi. Possiamo sempre fare meglio, e per il bene delle future generazioni di americani, dobbiamo farlo. Si può fare!

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Il Rapporto completo conta 557 pagine e merita la lettura degli esperti che possono cogliere l’insegnamento della pandemia assai meglio di un idraulico che, su questo tema, ha pur scritto parecchi post prima, durante e dopo i lockdown senza mai addentrarsi in campo medico.

I dati definitivi della pandemia segnalano che solo quattro paesi hanno superato la soglia di 300 vittime ogni centomila abitanti (Figura 2). Sono Stati Uniti (342), Brasile (334), Regno Unito (331) e Italia (313). Paesi orientali assai simili come regime e stile di vita (Giappone e Corea del Sud) hanno una mortalità cinque volte inferiore. All’interno di ogni paese il tributo di vittime è stato assai variabile (Figura 3). Il numero delle vittime in Florida è stato quasi doppio di quello registrato in Colorado. Se la Lombardia ha pianto circa 450 morti ogni centomila abitanti, la Campania solo 204, pur essendo assai simile come densità di popolazione: 424 abitanti per chilometro quadrato contro 420 della Lombardia.

Figura 2

Figura 3

Una cosa è certa. Come la pandemia Spagnola di un secolo fa, tanto le classi dirigenti quanto la gente comune, hanno operato una rimozione totale dell’esperienza drammatica che hanno vissuto. Per esempio, la quasi totale conferma elettorale dei governanti a scala municipale e regionale in Italia così come la rielezione di Trump negli Usa testimonia anche questa rimozione. La Commissione auspica che la Relazione Wenstrup ponga solide basi per prevedere, preparare, proteggersi e prevenire la prossima pandemia. Vista l’accoglienza, mi permetto di dubitare.

Auguro a tutti coloro che seguono questo blog buone feste, dedicando loro la nostra nuova canzone natalizia. Si può trovare per ora su YouTube e Instagram. A breve anche sulle piattaforme di streaming.

*In virologia, il guadagno di funzione (GoF, dall’inglese Gain of Function) consiste nel produrre, su un organismo in laboratorio, delle modificazioni genetiche (chiamate anche mutazioni attivanti) in grado di determinare l’acquisizione di una nuova funzione o il potenziamento di una preesistente (da: Wikipedia).
** L’operazione Warp Speed (OWS) è stata una partnership pubblico-privata avviata dal governo degli Stati uniti e dall’allora presidente Donald Trump per facilitare e accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di vaccini, terapie e sistemi diagnostici per contrastare il COVID-19 (da: Wikipedia).