Rendere accessibile senza barriere architettoniche e completamente inclusiva la propria sede nel quartiere Niguarda di Milano. E’ l’obiettivo della compagnia meneghina Minima Theatralia, che opera in particolare nella periferia nord-ovest del capoluogo lombardo e crea eventi di vario tipo che promuovono e valorizzano le relazioni e le risorse creative di un territorio nei processi di rigenerazione urbana. Hanno lanciato una campagna di raccolta fondi per raccogliere almeno 15mila euro, ne hanno già ricevuti 5mila, con l’obiettivo di assicurare e garantire in totale sicurezza l’accesso per tutti della loro sede, una struttura situata in un seminterrato. Il luogo dove svolgono attività culturali inclusive per circa 80 persone di varia età e con differenti disabilità sia motorie che intellettive ha bisogno di un ascensore, un corrimano e un nuovo pavimento in pvc per eliminare le barriere architettoniche presenti. A sostenere la causa sono scesi in campo personalità dello spettacolo come Raul Cremona, Giovanni Storti e il Mago Forrest, che hanno lanciato appelli alla donazione con messaggi di solidarietà. Minima Theatralia è una comunità teatrale che, attraverso l’arte, combatte discriminazioni e isolamento, promuovendo inclusione e diversità. I fondi raccolti non solo renderanno la sede accessibile, ma permetteranno anche di realizzare “THE MARY SHELLEY PICTURE SHOW – Frankenstein: La Creatura Siamo Noi”, in scena il 12 e 13 giugno 2025 al Teatro Elfo Puccini. “È fondamentale permettere anche alle persone con disabilità di accedere alla cultura e creare insieme. Come nel nostro progetto su Frankenstein, siamo tutti pezzi unici, ma è uniti che possiamo costruire qualcosa di straordinario” dicono a ilfattoquotidiano.it i Duperdu, Marta Marangoni e Fabio Wolf, direttori artistici della compagnia.
Diritti - 10 Dicembre 2024
“La nostra sede non è accessibile a tutti. Abbiamo bisogno d’aiuto”: l’appello di Minima Theatralia
La Playlist Diritti
- 21:54 - Omicidio Thompson, Luigi Mangione si dichiarerà non colpevole e dirà no a estradizione
New York, 11 dic. (Adnkronos) - Luigi Mangione, il 26enne italoamericano incriminato per l'omicidio di Brian Thompson, il Ceo di UnitedHealthcare freddato per strada a Manhattan mercoledì scorso, si opporrà all'estradizione dalla Pennsylvania, dove è stato arrestato, nello Stato di New York. In questo modo potrà essere bloccato per settimane il trasferimento, dando più tempo per organizzare la difesa agli avvocati del giovane, che proviene da una ricca e prominente famiglia italoamericana del Maryland.
Il suo avvocato, Thomas Dickey, ha infatti già dichiarato, in diverse interviste, che il suo cliente si dichiarerà innocente delle accuse per le quali è stato arrestato in Pennsylvania e farà lo stesso per quelle di omicidio a New York. E quindi tornerà a chiedere la libertà su cauzione che ieri gli è stata negata nell'udienza, durante la quale Mangione ha urlato: "questo non ha senso ed è un insulto all'intelligenza degli americani".
"Credo che abbia il diritto alla cauzione, che sia di 100 milioni, 10 miliardi o 100mila dollari, ha diritto alla cauzione", ha detto Dickey alla Nbc, giustificando l'esplosione del suo assistito - "è naturale, sta attraversando un momento molto emotivo" - ma esprimendo la speranza che sia l'ultima.
Riguardo al fatto che il suo cliente - che al momento dell'arresto sia stato trovato in possesso di una ghost gun, simile a quella usata per l'omicidio, una maschera come quella del killer, una Id falsa del New Jersey che corrisponde a quella usata in un ostello di New York e un documento che sembrerebbe rivendicare l'azione contro l'avidità delle assicurazioni sanitari - si dichiarerà innocente, l'avvocato ha invocato la "presunzione di innocenza, fino a quando non viene dimostrata la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbi".
"Guardate, non abbiamo visto nessuna prova che sia stato lui a sparare", ha detto ai giornalisti. Intanto, la governatrice di New York, Kathy Hochul ha annunciato che firmerà la richiesta del procuratore distrettuale di Manhattan per forzare l'estradizione di Mangione per "assicurare che l'individuo sia processato e messo di fronte la sue responsabilità".
Le impronte di Luigi Mangione corrispondono ad alcune di quelle trovate sulla scena del crimine a New York, quanto intanto riferiscono fonti della polizia newyorkese ai media americani, segnalando quindi la prova diretta che collega Mangione al crimine.
Non è stato specificato dove siano state trovate queste impronte. Nei giorni scorsi la polizia aveva detto che il killer si era fermato, prima dell'agguato al Ceo di UnitedHealthcare, in uno Starbucks dove aveva acquistato una bottiglia d'acqua e due barrette energetiche.
I bossoli, trovati sulla scena del crimine la scorsa settimana a Midtown Manhattan, appartengono alla pistola che Luigi Mangione aveva quando è stato arrestato nei giorni scorsi in Pennsylvania. Lo ha dichiarato il commissario Jessica Tisch del Dipartimento di Polizia di New York, secondo cui "i tre bossoli trovati a Midtown sulla scena dell'omicidio" dell'amministratore delegato di UnitedHealthCare "combaciano con la pistola" di Mangione.
Una settimana dopo l'uccisione del ceo di UnitedHealthCare, Brian Thomson, per il quale è stato arrestato il giovane, la polizia di New York ha emesso un avvertimento nel quale sottolinea l'aumento dei rischi per i dirigenti del settore sanitario. Secondo il bollettino diffuso, circolano online elenchi con i nomi e gli stipendi di diversi dirigenti delle assicurazioni sanitarie, mentre cartelli con la scritta 'Wanted' sono stati affissi in tutta Manhattan. Poiché l'azione di Mangione potrebbe essere copiata da possibili emulatori, la Polizia di New York ha incoraggiato le aziende ad aumentare le precauzioni e la sicurezza per i dirigenti.
- 21:51 - Dl Pnnr: aula Camera lo approva con 139 sì e nessun voto contrario
Roma, 11 dic (Adnkronos) - La Camera ha approvato il Dl Pnnr con 139 voti favorevoli e nessun voto contrario.
- 21:06 - Omicidio Thompson, Luigi Mangione si dichiarerà non colpevole e dirà no a estradizione
New York, 11 dic. (Adnkronos) - Luigi Mangione, il 26enne italoamericano incriminato per l'omicidio di Brian Thompson, il Ceo di UnitedHealthcare freddato per strada a Manhattan mercoledì scorso, si opporrà all'estradizione dalla Pennsylvania, dove è stato arrestato, nello Stato di New York. In questo modo potrà essere bloccato per settimane il trasferimento, dando più tempo per organizzare la difesa agli avvocati del giovane, che proviene da una ricca e prominente famiglia italoamericana del Maryland.
Il suo avvocato, Thomas Dickey, ha infatti già dichiarato, in diverse interviste, che il suo cliente si dichiarerà innocente delle accuse per le quali è stato arrestato in Pennsylvania e farà lo stesso per quelle di omicidio a New York. E quindi tornerà a chiedere la libertà su cauzione che ieri gli è stata negata nell'udienza, durante la quale Mangione ha urlato: "questo non ha senso ed è un insulto all'intelligenza degli americani".
"Credo che abbia il diritto alla cauzione, che sia di 100 milioni, 10 miliardi o 100mila dollari, ha diritto alla cauzione", ha detto Dickey alla Nbc, giustificando l'esplosione del suo assistito - "è naturale, sta attraversando un momento molto emotivo" - ma esprimendo la speranza che sia l'ultima.
Riguardo al fatto che il suo cliente - che al momento dell'arresto sia stato trovato in possesso di una ghost gun, simile a quella usata per l'omicidio, una maschera come quella del killer, una Id falsa del New Jersey che corrisponde a quella usata in un ostello di New York e un documento che sembrerebbe rivendicare l'azione contro l'avidità delle assicurazioni sanitari - si dichiarerà innocente, l'avvocato ha invocato la "presunzione di innocenza, fino a quando non viene dimostrata la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbi".
"Guardate, non abbiamo visto nessuna prova che sia stato lui a sparare", ha detto ai giornalisti. Intanto, la governatrice di New York, Kathy Hochul ha annunciato che firmerà la richiesta del procuratore distrettuale di Manhattan per forzare l'estradizione di Mangione per "assicurare che l'individuo sia processato e messo di fronte la sue responsabilità".
Le impronte di Luigi Mangione corrispondono ad alcune di quelle trovate sulla scena del crimine a New York, quanto intanto riferiscono fonti della polizia newyorkese ai media americani, segnalando quindi la prova diretta che collega Mangione al crimine.
Non è stato specificato dove siano state trovate queste impronte. Nei giorni scorsi la polizia aveva detto che il killer si era fermato, prima dell'agguato al Ceo di UnitedHealthcare, in uno Starbucks dove aveva acquistato una bottiglia d'acqua e due barrette energetiche.
I bossoli, trovati sulla scena del crimine la scorsa settimana a Midtown Manhattan, appartengono alla pistola che Luigi Mangione aveva quando è stato arrestato nei giorni scorsi in Pennsylvania. Lo ha dichiarato il commissario Jessica Tisch del Dipartimento di Polizia di New York, secondo cui "i tre bossoli trovati a Midtown sulla scena dell'omicidio" dell'amministratore delegato di UnitedHealthCare "combaciano con la pistola" di Mangione.
- 20:47 - Ddl sicurezza: M5s, 'governo ha capito che ci sono norme incostituzionali?'
Roma, 11 dic (Adnkronos) - "Riteniamo scandaloso dover apprendere da organi di stampa che il governo e la maggioranza si apprestano ad apportare delle modifiche al vergognoso ddl Sicurezza, con una sterzata improvvisa dopo varie sedute nelle quali non avevano dato spazio ad alcuna modifica, sancendo la volontà di non modificare il testo nel passaggio al Senato, dopo che era stato approvato in fretta e furia alla Camera". Lo dicono le capogruppo M5S nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia del Senato Ada Lopreiato e Alessandra Maiorino.
"Abbiamo chiesto chiarimenti al presidente della commissione Balboni, per capire quali saranno effettivamente le modifiche. Si sono forse accorti o gli è stato fatto notare che alcune norme contenute nel testo sono incostituzionali, come noi abbiamo denunciato sin dall'inizio? C'è in atto un ennesimo braccio di ferro all'interno della maggioranza che litiga ormai ogni settimana?", proseguono.
"D'altra parte è inevitabile che al cospetto di provvedimenti scritti con furore ideologico su temi sensibili che toccano la carne viva delle persone, prima o poi i nodi arrivino al pettine e si proceda con continui stop and go nei lavori parlamentari. È accaduto sull'Autonomia Differenziata, sul decreto Flussi e Paesi sicuri, ora sul Ddl Sicurezza. Chiediamo che si fermino, se non sono in grado di governare, di scrivere le leggi entro i confini della Costituzione e di tutto l'ordinamento, lascino perdere e evitino, quantomeno, di collezionare brutte figure e di offendere le opposizioni parlamentari", concludono.
- 20:46 - Manovra: Barelli, 'crescita e sostegno ad aziende, famiglie, giovani e sicurezza'
Roma, 11 dic. (Adnkronos) - "I dati confermano il buon andamento dell’economia del nostro Paese, cala la disoccupazione e aumentano i posti di lavoro. Per Forza Italia, dunque, una manovra all’insegna della crescita, con sostegno alle aziende, alle famiglie, al lavoro, ai giovani e, in particolare, al comparto della sicurezza". Lo ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, al Tg1.
- 20:43 - Italia-Spagna: dai funghi alla zuppa inglese, il menù del brindisi con Mattarella
Roma, 11 dic (Adnkronos) - Crema di funghi su panella di ceci e salsa alla camomilla, ravioli di faraona con fonduta di provolone e olio all'alloro, maialino farcito con albicocche arrostite ed erbe aromatiche, sformatino di patate, cuori di carciofi, involtini di verza e zuppa inglese. È il menù del brindisi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in onore dei reali di Spagna, il re Felipe e la regina Letizia.
- 20:39 - **Ue: Mattarella, 'progetto irrinunciabile, Italia e Spagna possono favorire rafforzamento'**
Roma, 11 dic (Adnkronos) - "Spagna e Italia unite possono favorire l’indispensabile rinnovamento e il rafforzamento dell’Unione Europea, realtà imprescindibile per non cadere nell’irrilevanza e assicurare al mondo un contributo protagonista della civiltà europea". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del brindisi per i reali di Spagna.
"L’Europa è progetto irrinunciabile. L’attuale frammentazione e i segni di sfaldamento della comunità internazionale, l’offensiva contro i principi di libertà, pace e giustizia rendono impellente la necessità di conferire massima forza all’Unione Europea quale fattore di stabilità e di prosperità, in grado anche di incidere nell’attuale contesto globale con una politica estera e di difesa coesa e credibile. L’Unione Europea non può rinunciare al compito storico di rilanciare il principio cogente della soluzione pacifica delle controversie: solo cooperando, l’umanità potrà affrontare il futuro", ha detto il capo dello Stato.