Arriva il Blind Test: per entrare in Masterclass bisogna sempre convincere tutti e tre i giudici, ma altre sorprese sono in agguato
Per la quattordicesima edizione cambia tutto o meglio “Tutto può succedere” che è il nuovo mantra di “MasterChef Italia” con al centro i confermati giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli per il sesto anno consecutivo. Ci saranno infatti non pochi cambiamenti nel cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, in partenza giovedì 12 dicembre in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now. I giudici ribalteranno regole e schemi, prove e meccanismi: “Chi viene ormai sa come funziona il programma – dicono all’unisono i giudici -, quindi abbiamo deciso di spiazzare e sorprenderli e devo dire che siamo rimasti sorpresi anche noi al momento perché cambiavano le regole quando meno ce lo aspettavamo”.
Ma quindi in cosa consistono queste novità? Nei primi due episodi, come di consueto, ci saranno i Live Cooking. Gli aspiranti componenti della classe avranno qui la prima preziosa occasione per far conoscere se stessi e la loro idea di cucina ai giudici: obiettivo per tutti sarà creare un piatto che sia il manifesto della propria idea di cucina. I 3 sì andranno direttamente in Masterclass con 2 verranno messi “in stand-by”
Lotta contro il tempo per presentare i piatti – Per arrivare a presentare la propria ricetta, ogni concorrente avrà 40 minuti per impostare il piatto e 5 minuti per ultimarlo e raccontarlo (e raccontarsi) davanti ai giudici. Ed ecco che arriva la prima novità: quando gli aspiranti concorrenti arriveranno per la prima volta dai giudici scegliere se fare “all-in”: in cambio di 5 minuti in più per chiudere il piatto, per un totale quindi di 10 minuti, saranno costretti a convincere necessariamente tutti e tre i giudici. In questo caso, per loro due sole possibilità: o ottengono l’unanimità, e con essa il grembiule bianco, oppure abbandonano il sogno di entrare in Masterclass.
In tutto questo, “tutto può succedere” già in questa fase dei Live Cooking: i tre giudici, infatti, potrebbero essere affiancati da un ingresso speciale, una figura che potrebbe avere un ruolo importante per alcuni degli aspiranti chef e che aiuterà i tre a prendere le proprie decisioni.
Una volta terminata la carrellata di tutti gli aspiranti componenti della Masterclass, quelli tenuti in stand-by perché non avranno convinto tutti e tre i giudici affronteranno una nuova sfida, il Blind Test. Si tratta di una prova inedita il cui obiettivo per i cuochi “rimandati” sarà quello di convincere solo il giudice che non avevano convinto al primo step, ma stavolta conterà solo e soltanto il piatto: ognuno dei tre giudici, infatti, radunerà i suoi “no” organizzando una prova tecnica a suo gusto, al termine della quale assaggerà i piatti senza conoscerne l’autore. Una prova al buio, appunto, in cui tutto il giudizio sarà affidato al gusto dei tre chef.
Il meccanismo delle sfide cambia di volta in volta – Solo dopo questa sfida i tre chef potranno aprire ufficialmente la Masterclass di quest’anno, con i nuovi concorrenti ufficiali di MasterChef Italia. Che ritroveranno le prove conosciutissime in cui si articola la gara: le enigmatiche Mystery Box che metteranno in palio la preziosa Golden Pin e che, a seconda delle idee dei giudici, potranno essere di diverso colore e di conseguenza di diversa importanza (dalle “Red Mystery Box”, con le quali emergerà il piatto migliore ma anche i piatti non riusciti i cui autori saranno a rischio eliminazione in una prova immediata, alle “Golden Mystery Box”che, oltre al vincitore della Pin, promuoveranno altri aspiranti chef regalando loro la balconata); gli Invention Test, che i giudici renderanno sempre più spettacolari; i Pressure Test, che alzeranno la pressione sui concorrenti chiamati a giocarsi la permanenza in Masterclass; gli Skill Test con cui Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli potranno valutare le competenze tecniche della Masterclass.
Settimana dopo settimana “tutto può succedere”, tutte queste prove potrebbero nascondere sorprese e avere ruoli e importanza ben diversi rispetto a quelli a cui siamo stati abituati nelle stagioni precedenti. Perché quest’anno è vietato distrarsi e i giudici dimostreranno che in cucina bisogna sempre stare attenti a ogni elemento che possa cogliere di sorpresa la brigata
E poi, in questa stagione del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, una serata speciale sarà dedicata a uno dei più grandi maestri della Cucina Italiana, Gualtiero Marchesi: Bruno, Antonino e Giorgio ricorderanno e celebreranno quello che è considerato il vero padre fondatore della nuova cucina italiana nonché lo chef italiano più noto del mondo.
Le prove in esterna spettacolari – Tra le prove in esterna che attendono gli aspiranti chef, una sarà tra i casoni maranesi, negli edifici-simbolo della laguna di Marano Veneziano (a pochi chilometri dal capoluogo veneto), un tipo di capanna caratteristico della zona compresa tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto che nella laguna si è conservato in maniera fedelissima rispetto all’originale; quindi gli aspiranti MasterChef lavoreranno al Mart di Rovereto, in provincia di Trento, in uno dei Musei di arte moderna e contemporanea più importanti d’Italia e d’Europa; un’altra prova si svolgerà a Nerano, in provincia di Napoli, nelle cucine del Quattro Passi, tre Stelle Michelin e vera istituzione in tutto il Sud Italia, in particolare della Costiera Sorrentina.
Un’altra prova in esterna sarà una autentica sorpresa per tutti gli aspiranti chef che saranno in gara: si svolgerà in un luogo che loro hanno sempre sognato, e soprattutto – sempre perché quest’anno “tutto può succedere” – sarà totalmente inattesa e imprevista.
Tanti gli ospiti italiani e internazionali che arriveranno in Masterclass- tra chef stellati ed esperti di food – che racconteranno le loro esperienze e le loro carriere dando ai concorrenti preziosi consigli.