Sono in tre, arrivano in un locale pakistano e ordinano del cibo. Dopo aver mangiato, però, sul conto notano la voce relativa al coperto, che è previsto per chiunque consumi all’interno del ristorante, e lo contestano. Sarebbe nato così il diverbio tra un gruppo di tre persone e un dipendente del locale, che in quel momento si trovava in cassa. Uno scambio di battute che sarebbe stato breve, ma acceso. E mentre due escono dal locale, presumibilmente per controllare che nessuno entrasse in quel momento, il terzo sferra un pugno al commesso.
È quanto denunciato dal titolare di Waqas Kebab, locale pakistano di Pastena, in provincia di Salerno, dove pare si sia venuta a creare l’incresciosa situazione. “Non è la prima volta che si verificano questi episodi presso il nostro locale – racconta il titolare Muhammed Waqas a SalernoToday – Lo stesso dipendente, anni fa, fu ferito con un coltello mentre lavorava e in altri casi ignoti hanno rubato le bici ai suoi colleghi che sono ragazzi stranieri volenterosi e rispettosi della legge”.
Sulla vicenda, però, sembra che al momento non ci sarà un intervento delle autorità, perché la presunta vittima avrebbe scelto di non denunciare. Ma Muhammed non arretra di un millimetro: “Io da titolare ho già contattato uno studio legale e valuterò in ogni caso la denuncia – spiega Waqas -. Mi amareggia tanto che quello che è accaduto abbia scosso il mio dipendente che, dopo denunce passate che non portarono a nulla, ora subisce in silenzio. Nel mio locale ho scelto di non vendere alcolici e, nonostante questo, per colpa di alcuni balordi, dobbiamo fate i conti con episodi del genere: non è giusto. Chiediamo alle istituzioni maggiori tutele per poter lavorare tranquillamente“, conclude.