Dal 1° gennaio 2025, salvo approvazione del Consiglio di Amministrazione, Stellantis aderirà ufficialmente all’ACEA, l’associazione dei costruttori europei. Si tratta di un ritorno, dopo la fuoriuscita del sodalizio franco-italiano datata 1° gennaio 2023 voluta dall’allora amministratore delegato Carlos Tavares. Con il recente allontanamento di quest’ultimo dall’azienda, ecco che Stellantis torna sui suoi passi e si riunisce alla comunità automotive continentale per affrontare insieme le sfide della transizione energetica, come ha spiegato Jean-Philippe Imparato, COO di Stellantis Enlarged Europe, nel comunicato diffuso oggi: “L’impegno di Stellantis nella transizione verso l’elettrificazione è profondo, grazie alla nostra tecnologia multi-energia, e affrontiamo con grande responsabilità le sfide dell’industria automobilistica europea. Riteniamo che l’ACEA sia il forum giusto per dialogare con i nostri colleghi e gli stakeholder e costruire insieme un piano di azione a sostegno dell’intera catena del valore”.

Una posizione condivisa dal numero uno di Acea e ad del gruppo Renault Luca De Meo, che in una nota ufficiale aveva dichiarato: “L’ACEA accoglie con favore la richiesta di Stellantis di entrare a far parte dell’associazione. Data la crisi di competitività senza precedenti dell’Europa e la necessità collettiva di affrontare le sfide della trasformazione verde, è più importante che mai rimanere uniti. I membri dell’ACEA possono essere concorrenti sul mercato, ma condividono tutti lo stesso obiettivo: una transizione competitiva e sostenibile verso la mobilità a zero emissioni, in un’Europa che possa farsi valere a livello globale. Continueremo a lavorare su questo obiettivo con grande impegno e determinazione”.

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