Una tranquilla serata si è trasformata in un intervento di salvataggio per due carabinieri di Bressanone che, liberi dal servizio hanno prestato soccorso a una bambina di appena due anni. La piccola era sotto la responsabilità di una bambinaia di 55 anni, trovata ubriaca e priva di sensi in pieno centro città. L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di martedì, quando i due carabinieri, durante una passeggiata, hanno notato una donna in condizioni allarmanti, sdraiata sul marciapiede. Avvicinatisi per verificare la situazione, hanno scoperto accanto a lei una bambina visibilmente disorientata. I carabinieri hanno immediatamente preso in custodia la bambina, mettendola in sicurezza, e hanno allertato i colleghi in servizio. La donna, identificata come la bambinaia incaricata di accudire la piccola, era in evidente stato di ebbrezza, con incapacità totale di prendersi cura di sé stessa e, tanto meno, della bambina. Entrambe sono state accompagnate presso la caserma di Bressanone per ulteriori verifiche.
La bambinaia è stata successivamente trasportata al pronto soccorso, dove gli esami hanno rilevato un tasso alcolemico superiore a 3 grammi per litro, un livello estremamente pericoloso per la salute. Dopo gli accertamenti medici, la donna è stata denunciata all’autorità giudiziaria per abbandono di minore e multata per ubriachezza. Nel frattempo, la madre della bambina è stata contattata e si è recata rapidamente in caserma. Scossa dall’accaduto, ha riabbracciato la figlia, ringraziando i militari per il loro intervento tempestivo. Il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bressanone, Ottavio Tosoni, ha sottolineato l’importanza dell’episodio: “Questo intervento dimostra quanto i nostri Carabinieri siano sempre pronti a intervenire, indipendentemente dalle circostanze. La sicurezza dei cittadini, e ancor di più quella dei bambini, rappresenta una priorità assoluta per noi. È il senso del dovere e della responsabilità che rende il nostro ruolo così importante nella società.”