3. “Il rapimento Cristina Mazzotti. Una buca, 5 centimetri d’aria” di Emilio Magni - 4/11
In questo libro, pubblicato per Mursia, c’è la storia di un tragico sequestro di persona, il primo con una donna per ostaggio. Alcuni dei responsabili di quell’impresa criminale sono stati individuati solo pochi anni fa e dovranno rispondere di omicidio. Un crimine che sconvolse l’Italia intera, mezzo secolo fa: la terribile storia della diciottenne Cristina Mazzotti, rapita il primo luglio del 1975 e uccisa con feroce stupidità dalla ’ndrangheta. Sottoposta a una prigionia crudele, il suo corpo senza vita fu ritrovato in una discarica in un paese della provincia di Novara. Emilio Magni, che ha vissuto in prima persona l’orribile caso del rapimento di Cristina sia come amico della famiglia Mazzotti sia come cronista, ne rivela, grazie anche a numerose testimonianze inedite, tutti i particolari. Ne viene fuori un ritratto di Cristina che va oltre il suo triste epilogo. Magni ricostruisce anche in che modo solo in anni recenti siano stati individuati gli autori materiali del rapimento, quelli che poi passarono l’ostaggio alla banda, e che devono ancora essere processati. Nel volume si indaga anche su che fine abbia fatto il miliardo di lire del riscatto, di cui solo una parte è stata recuperata.