6. “Polvere: il caso Marta Russo” di Cecilia Sala e Chiara Lelli - 7/11
Il 9 maggio 1997 Marta Russo viene uccisa da un colpo di pistola in un vialetto della città universitaria de La Sapienza a Roma. La sua morte diventa un caso particolarmente complesso perché su quel vialetto si affacciano più di cento finestre e passano ogni giorno tante persone. L’arma del delitto non si trova, il movente è inspiegabile e l’attenzione mediatica è senza precedenti. Sono trascorsi quasi 30 anni e questo caso solleva ancora tanti e profondi dubbi che Chiara Lalli e Cecilia Sala hanno analizzato in questo libro pubblicato per Mondadori.
E lo hanno fatto con i protagonisti di questa storia, Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro, condannati per quello che secondo l’accusa doveva essere il “delitto perfetto” e con i loro accusatori. Hanno cercato negli archivi i documenti e le registrazioni dell’epoca, hanno analizzato i risultati della perizia con degli esperti, ricostruendo le indagini e il processo. E il risultato è un’inchiesta tanto avvincente quanto angosciante. Ai dubbi rimasti senza risposta, si aggiunge la più terribile delle domande che divide la coscienza collettiva in innocentisti e colpevolisti: e se il caso Marta Russo fosse un errore giudiziario?