L'analisi del tecnico nerazzurro dopo l'1-0 subito in casa del Bayer
“Poca qualità“. E di conseguenza una scarsa produzione offensiva. Così Simone Inzaghi riassume la sconfitta contro il Bayer Leverkusen, la prima in questa Champions League per la sua Inter. Certo, il gol che ha sancito l’1 a 0 per i tedeschi è stato una botta di fortuna ed è arrivato nel finale, ma i nerazzurri […]
“Poca qualità“. E di conseguenza una scarsa produzione offensiva. Così Simone Inzaghi riassume la sconfitta contro il Bayer Leverkusen, la prima in questa Champions League per la sua Inter. Certo, il gol che ha sancito l’1 a 0 per i tedeschi è stato una botta di fortuna ed è arrivato nel finale, ma i nerazzurri non hanno fatto nulla per cercare di vincere la partita. Il piano di Inzaghi era evidentemente difensivista, ma nemmeno l’allenatore – almeno stando alle sue parole – si aspettava una partita così arida di spettacolo.
“Abbiamo prodotto troppo poco“, la sua confessione dopo la partita. Il motivo? Secondo Inzaghi “è mancata un po’ di qualità negli ultimi 25 metri”. Va bene che di fronte c’era l’ostico Leverkusen di Xabi Alonso, “un avversario di assoluto valore”, ma per l’Inter “non è stata una delle migliori partite”. E Inzaghi batte soprattutto su un concetto: “Abbiamo prodotto poco, avremmo dovuto fare di più. Siamo abituati a tutt’altro“.
Dopo un inizio difficile, “l’Inter ha controllato la partita”, analizza il tecnico. Questa era anche l’intenzione, ma non è andata bene: “Forse abbiamo controllato troppo, credo. Avremmo potuto fare meglio“. E per questo, non solo per il gol subito nel finale “c’è rammarico“. Allo stesso tempo però Inzaghi vuole subito andare oltre: “Questa serata non scalfisce il nostro percorso. Domani saremo ancora tra le prime 8. Il destino è nelle nostre mani“. “Ci aspettano partite importanti”, conclude Inzaghi. L’Inter è attesa da una trasferta contro lo Sparta Praga, poi chiuderà in casa contro il Monaco: ha bisogno di almeno 4 punti per guadagnarsi un posto agli ottavi, senza passare dai play-off.