Gli utenti di Pornhub sono sempre più “modesti”, “etici” e riservati”, mentre la Generazione Z va sul sito porno e ricerca contenuti gaming e musicali. Il report sul traffico 2024 nel sito di Pornhub rivela tendenze inattese e poco pepate. Intanto partiamo dai nazionalismi. L’Italia si conferma all’ottavo posto tra i paesi che visitano di più il sito distinguendosi anche per la durata media delle visite: 10 minuti e 23 secondi a sessione che è più alta rispetto alla media globale di 9 minuti e 40 secondi. Il 91% degli utenti italiani, inoltre, accede al sito tramite smartphone. Altro dato rilevante per l’Italia è l’aumento della presenza femminile sul sito, oramai verso il 30% (ora rappresentano il 29%) con un aumento di 3 punti percentuali rispetto al 2023.
Questo significa che, in Italia, più di 1 visitatore su 4 è donna. Infine i 5 termini più cercati nel 2024 rispecchiano quelli del 2023, evidenziando una sorprendente coerenza nei gusti degli utenti. Il primo termine che domina la classifica con ampio margine è “italiano” (non Vincenzo, l’allenatore del Bologna Calcio ndr); seguono “milf“, “amatoriale italiano”, “hentai“, e “lesbian“. Inoltre le star più cercate sono Martina Smeraldi, Sara Diamante e Valentina Nappi. A livello mondiale, invece, ecco le sorprese. Come scrivono dal quartier generale di Pornhub, “la semplicità e l’autenticità sono state protagoniste anche su Pornhub: termini come “demure (riservato e modesto ndr), ” (+133%), “mindful sex” (+72%) e “ethical porn” (+92%) sono cresciuti esponenzialmente”.
Mentre nel periodo estivo, con le Olimpiadi di Parigi è scoppiato il connubio tra sport e sesso. Termini come “sex olympics“, “swimmers” (+101%) e “volleyball” (+165%) hanno dominato le ricerche nel periodo estivo, portando la Francia al secondo posto mondiale per traffico su Pornhub. Altro dato tra il paradossale e lo sconcertante. A livello globale, la Generazione Z (18-24 anni) si distingue dalle altre generazioni preferendo i contenuti in verticale (+392%) – e categorie legate al gaming (+151%), mostrando un maggiore interesse per contenuti non esplicitamente pornografici, come quelli legati alla musica e video SFW (safe for work). Mentre gli utenti più maturi mostrano interesse per le “compilation”, in particolare la Gen X (35-54 anni), +40%, e tra i Boomer predominano invece i più boccacceschi “strap on” e “gangbang” e “double penetration”.