Televisione

“A Striscia la Notizia più di 400 querele e nessuna condanna. Potrei fare una Guida Michelin dei tribunali”: Antonio Ricci premiato dal Codacons

Al papà del tg satirico di Canale 5 il riconoscimento Amico del consumatore 2024

di F. Q.
“A Striscia la Notizia più di 400 querele e nessuna condanna. Potrei fare una Guida Michelin dei tribunali”: Antonio Ricci premiato dal Codacons

Antonio Ricci ha ricevuto il premio “Amico del consumatore 2024”, riconoscimento conferito annualmente dal Codacons. Per “l’instancabile dedizione alla trasparenza e alla tutela dei diritti dei cittadini”, ha ricordato il fondatore e presidente dell’associazione Carlo Rienzi, che ha premiato il papà di Striscia la notizia presso la Sala Congressi di Palazzo Rospigliosi a Roma.

Rienzi ha accolto Ricci chiedendogli se si sia mai sbagliato con qualcuno o qualcosa: “Noi diamo la possibilità a tutti di poter rispondere – spiega Ricci – e non partiamo mai con un pregiudizio su una persona o su qualcosa. Usiamo il punto di domanda e non quello esclamativo, che è rigido come un manganello. Noi andiamo a chiedere e, se qualcosa non torna, tutti hanno la possibilità di avere il diritto di replica. Questo spiega perché su più di 400 querele che abbiamo ricevuto, ormai non le sto più contando, non abbiamo avuto mai alcuna condanna. È per questo che non mi ritengo cattivo, seppur dire che non sono cattivo mi butti giù l’immagine: dentro di me, mi ritengo buonissimo, santo, aspirante profeta”.

“Seguire le cause in cui sono coinvolto è un lavoro – continua il papà di Striscia – ormai sto girando tutti i tribunali italiani e potrei fare una Guida Michelin di questi posti che frequento. Frequentando i tribunali di tutta Italia, ti rendi conto dello stato della giustizia, ma soprattutto dell’impossibilità di poter amministrare la giustizia in edifici fatiscenti”.

Antonio Ricci è stato al centro del dibattito televisivo dopo le parole di Pier Silvio Berlusconi sullo stato di salute di “Striscia la notizia”. “È innegabile che oggi Striscia sia in un momento, diciamo così, faticoso, no? – ha detto – Con 37 anni di storia alle spalle è anche abbastanza normale, succede. È innegabile però che sia molto faticoso partire con dei prodotti di valore così importante rispetto alla concorrenza di Rai 1. Io parlo con Antonio, abbiamo un ottimo rapporto, e sono fiducioso che lui trovi la strada per tornare a crescere in qualche modo, con il cambio di conduzione già successo le ultime due sere. Conto di continuare a lavorare con Antonio Ricci su Striscia la Notizia. In futuro, chi lo sa, potrebbero esserci anche degli altri prodotti o un’alternanza di prodotto come avviene nel preserale, sia per noi che per la Rai, come la Rai ha fatto in access. Questo non lo escludo, ma onestamente ad oggi conto sul lavoro che Antonio Ricci sta facendo per rialzare almeno di un po’ il risultato di Striscia la Notizia”.

E Ricci ha risposto all’Ansa: “Sono tranquillissimo perché questi sono momenti vissuti di già. Striscia sta pian piano risalendo e tutti noi stiamo lavorando con la solita serietà. Controllando i dati d’ascolto, al 99,9% Striscia è la trasmissione più vista della serata di Canale 5, superando i programmi che la seguono e che per di più non hanno come controprogrammazione il fenomeno dei pacchi».

E infine: “Nel futuro, per rendere più attrattiva l’offerta, ci sarà da lavorare parecchio sulla qualità dei programmi in prime time, prima che la Rai si riorganizzi anche in questa fascia» ha concluso l’ideatore del tg satirico”.

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