Calcio

Bonucci svela: “Ecco come andò il litigio con Dybala durante la finale di Champions League del 2017”

L'ex difensore della Juventus ha raccontato cosa successe per davvero tra lui e l'argentino durante l'intervallo del match

Con la maglia della Juventus Leonardo Bonucci è stato protagonista dei molti Scudetti e delle diverse Coppe Italia vinte, ma trofeo che non è mai riuscito a conquistare è la Champions League. Nella sconfitta in finale per 1-4 contro il Real Madrid a Cardiff datata 2017, girarono voci su una presunta lite furiosa tra lo […]

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Con la maglia della Juventus Leonardo Bonucci è stato protagonista dei molti Scudetti e delle diverse Coppe Italia vinte, ma trofeo che non è mai riuscito a conquistare è la Champions League. Nella sconfitta in finale per 1-4 contro il Real Madrid a Cardiff datata 2017, girarono voci su una presunta lite furiosa tra lo stesso Bonucci e Paulo Dybala nell’intervallo del match. Episodio del quale il 37enne viterbese ha parlato con Luca Toni nel nuovo episodio di ‘Fenomeni’ sul canale YouTube di Prime Video.

“No, basta, l’ha detto anche Barzagli. Continuano ancora a dirmi che ho fatto casino, non ho fatto nessun casino.” – ha dichiarato l’ex difensore bianconero che ha poi proseguito – “Poi sicuramente lì c’è qualcuno che ha riportato cose non vere… Io sono andato da Paulo e gli ho detto ‘Paulo, noi ci serve che tu fai il Dybala, hai preso l’ammonizione dopo un quarto d’ora, gioca e se ti buttano fuori amen. Però entra duro, fatti vedere, gioca la palla, se la perdi e fai fallo e ti buttano fuori, amen, sti cavoli. Però noi sei importante…’. Perché per noi effettivamente lui e Higuain davanti ci spostavano gli equilibri”.

Bonucci conferma che queste sono state le parole che ha pronunciato: “Poi magari posso averlo preso così (afferra Toni all’altezza delle spalle, ndr) e qualcuno ha pensato male. Anche perché io con Paulo avevo e ho tutt’ora un bellissimo rapporto“. Insomma, l’ex Fenerbahce ha riassunto la questione dicendo: “Leggende metropolitane, non bisogna credere a tutto”.