Il Borussia Dortmund, proprietario del suo cartellino, nega ogni responsabilità
Youssoufa Moukoko potrebbe avere un’età diversa rispetto quella dichiarata. La data di nascita dell’attaccante del Nizza, in prestito dal Borussia Dortmund, risulta essere il 20 novembre 2004. Tuttavia, secondo quanto riporta la Bild, il calciatore potrebbe essere nato nel 2000. Dopo il caso Minala (ex giocatore della Primavera della Lazio che venne spacciato per un […]
Youssoufa Moukoko potrebbe avere un’età diversa rispetto quella dichiarata. La data di nascita dell’attaccante del Nizza, in prestito dal Borussia Dortmund, risulta essere il 20 novembre 2004. Tuttavia, secondo quanto riporta la Bild, il calciatore potrebbe essere nato nel 2000. Dopo il caso Minala (ex giocatore della Primavera della Lazio che venne spacciato per un 42enne), il mondo del calcio ha di nuovo a che fare con presunti certificati di nascita falsi. Negli ultimi anni Joseph Moukoko, che si era dichiarato padre del ragazzo, ha sempre negato ogni scetticismo riguardo all’età del figlio. Nel 2016 disse: “Non può essere più vecchio. La madre infatti ha solo 27 anni. Appena è nato l’ho registrato al Consolato tedesco a Yaoundé, in Camerun. Non ci possono essere dubbi”. Le diffidenze sono comunque proseguite, soprattutto dopo che suo papà si è rifiutato di sottoporlo a una radiografia del polso per analizzarne l’età ossea.
Tuttavia, adesso il padre del giovane calciatore ha cambiato versione sul ragazzo: “Consapevole della responsabilità penale di una falsa dichiarazione giurata, dichiaro che non è figlio biologico mio e di mia moglie Marie Moukoko. Non è nemmeno nato il 20 novembre 2004 a Yaoundé, in Camerun. Gli ho procurato un certificato di nascita falso a Yaoundé. Fatto questo, sono andato all’ambasciata e gli ho procurato il passaporto e poi l’ho portato in Germania come mio figlio. In realtà è nato il 19 luglio 2000. Lo abbiamo ringiovanito di quattro anni. Ufficialmente risulta infatti nato il 20 novembre 2004″. Queste sono le dichiarazioni che l’uomo ha rilasciato in un documentario tedesco che andrà in onda su ProSieben domenica 15 dicembre.
Nella capitale del Camerun i certificati di nascita possono essere visionati presso l’ufficio di registrazione. Eppure, non c’è nessuna traccia dell’esistenza di Youssoufa Moukoko. L’unico certificato che attesta quanto dichiarato da Joseph Moukoko appartiene a Youssoufa Mohamadou, nato il 19 luglio 2000. Il Borussia Dortmund, club proprietario del suo cartellino, ha poi espresso la propria posizione riguardo gli sviluppi del caso: “Nel caso di Youssoufa Moukoko, i genitori biologici sono identificati da documenti ufficiali e certificati di nascita rilasciati da un’autorità tedesca – ha spiegato Sascha Fligge, direttore della comunicazione dei gialloneri – tali documenti in nostro possesso sono validi fino ad oggi e costituiscono la base per i diritti di gioco e le approvazioni per i club, sia nazionali che stranieri, e ovviamente per le squadre di selezione delle federazioni come la nazionale tedesca Under 21″. Il BvB, insomma, nega ogni responsabilità: i documenti di Moukoko sono stati riconosciuti dal Consolato tedesco in Camerun. Il calciatore, ufficialmente, ha 20 anni.