“Sono il primo ad affrontare il problema con un’onestà così brutale”: il manifesto di Luigi Mangione pubblicato online
Il cronista americano Ken Klippenstein pubblica online quello che dice essere il manifesto integrale del presunto killer del Ceo di UnitedHealthcare e chiede ai giornali americani perché loro non l'abbiano fatto
Del suo manifesto sono stati pubblicati il 10 dicembre soltanto alcuni estratti, in cui spiegava che “questi parassiti – riferendosi alle compagnie assicurative sanitarie – se l’erano cercata”. Ma a pubblicare interamente il messaggio di Luigi Mangione, arrestato per l’omicidio di Brian Thompson, l’amministratore delegato del colosso assicurativo statunitense UnitedHealthcare, è il giornalista americano Ken Klippenstein, che sul suo sito scrive: “Ho ottenuto una copia del manifesto del presunto assassino Luigi Mangione, quello autentico, non il falso che circola online. Anche i principali organi di informazione sono in possesso del documento, ma si sono rifiutati di pubblicarlo e non hanno nemmeno spiegato il perché. Le mie richieste al New York Times, al Washington Post, alla CNN e alla NBC per spiegare le loro motivazioni per non aver pubblicato il manifesto, pur citandone volentieri alcuni estratti, non hanno ricevuto risposta”. E poi prosegue pubblicando il testo trovato addosso al sospetto killer al momento dell’arresto: “Ai federali, sarò breve, perché rispetto quello che fate per il nostro Paese. Per risparmiarvi una lunga indagine, dico chiaramente che non ho agito con nessuno”, attacca Mangione, che spiega di avere usato conoscenze tecnologiche piuttosto essenziali per portare a termine il suo “piano”.
“Mi scuso per qualsiasi conflitto o trauma, ma doveva essere fatto – continua -. Francamente, questi parassiti se l’erano semplicemente cercata. Un promemoria – aggiunge -: gli Stati Uniti hanno il sistema sanitario più costoso al mondo, eppure siamo all’incirca al 42° posto per aspettativa di vita. United è la [indecifrabile] più grande azienda negli Stati Uniti per capitalizzazione di mercato, dietro solo ad Apple, Google, Walmart. È cresciuta e cresciuta, ma con la nostra aspettativa di vita? No, la realtà è che questi [indecifrabile] sono semplicemente diventati troppo potenti e continuano ad abusare del nostro Paese per un profitto immenso perché il pubblico americano ha permesso loro di farla franca. Ovviamente il problema è più complesso, ma non ho spazio e, francamente, non pretendo di essere la persona più qualificata per esporre l’argomento. Ma molti hanno fatto luce sulla corruzione e l’avidità (ad esempio: Rosenthal, Moore), decenni fa e i problemi semplicemente restano. Non è una questione di consapevolezza a questo punto, ma chiaramente giochi di potere in gioco. Evidentemente sono il primo ad affrontarlo con un’onestà così brutale”. Fonti delle forze dell’ordine hanno confermato a The Daily Beast che il documento pubblicato dal giornalista somiglia in gran parte a quello recuperato durante l’arresto di Mangione, ma che non era stato possibile verificare l’intero testo a causa di potenziali discrepanze nella grafia.
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La Redazione
Roma, 13 dic (Adnkronos) - "Sono profondamente orgogliosa, felice e piena di speranza per la nomina di François Bayrou a Primo Ministro francese". Lo scrive su Facebook la dirigente di Italia viva Teresa Bellanova, vice presidente del Pde/Edp.
"Orgoglio perché François è il fondatore e presidente del PDE / EDP - European Democrats, di cui ho l'onore di essere vice-presidente e che solo pochi giorni fa a Bruxelles ha dimostrato di essere una forza europeista e attenta alle sfide del futuro -prosegue-. Felicità perché, anche durante il nostro recente incontro a Bruxelles, ho avuto modo di apprezzarne ancora di più la lucidità e la visione ispirata a una solida cultura politica riformista e umanista".
"Speranza perché so che è un uomo di equilibrio, e la Francia, oggi più che mai, ha bisogno di leader capaci di ricucire e costruire ponti, piuttosto che alimentare divisioni e polarizzazioni. Bon travail, Monsieur le Premier ministre!", conclude.
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - Bruno Vespa è "una delle figure più illustri e influenti del giornalismo italiano. Con oltre mezzo secolo di ininterrotta attività, Vespa ha saputo raccontare la storia d’Italia attraverso una lente precisa e acuta diventando un testimone privilegiato dei più importanti eventi politici, economici e sociali che hanno segnato il nostro Paese. Dai suoi esordi come giovane cronista alla Rai fino a diventare il volto di riferimento del giornalismo televisivo con il celebre programma Porta a Porta, Vespa ha sempre incarnato i valori di rigore, professionalità e integrità". E' con queste motivazioni che Bruno Vespa ha ottenuto questa sera, nella Sala della Regina della Camera dei Deputati, il Premio Laurentum alla carriera.
"Il suo impegno nel cercare la verità - recitano ancora le motivazioni - nel dare voce a tutte le parti in causa e nel promuovere un dibattito costruttivo, lo ha reso un pilastro insostituibile della televisione italiana. Porta a Porta, da lui ideato e condotto per decenni, non è stato solo un talk show politico, ma un vero e proprio 'salotto' istituzionale, dove si sono scritte pagine di storia del nostro Paese"
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - A quanto si apprende, di ritorno dal viaggio in Finlandia il 21 e 22 dicembre per il primo vertice Ue Nord-Sud, la premier Giorgia Meloni potrebbe fermarsi in Lituania per visitare la base Nato di Siauliai dove, dall'agosto scorso, l'Italia ha assunto il comando della missione. Per ora nessuna conferma da Palazzo Chigi, ma l'ipotesi sarebbe sul tavolo.
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - Giovanna Botteri è "una figura emblematica del giornalismo contemporaneo, simbolo di integrità, competenza e dedizione nell’ambito del servizio pubblico". Iniziano così le motivazioni con cui la giornalista ha ottenuto questa sera, nella Sala della Regina della Camera dei Deputati, il Premio Laurentum Eccellenze del Giornalismo internazionale 2024
"La sua carriera - si legge ancora nelle motivazioni - è segnata dal coraggio straordinario con cui ha operato come corrispondente in prima linea sui fronti più pericolosi e complessi del mondo, documentando conflitti e crisi umanitarie con rigore e umanità. Ha seguito eventi epocali come il crollo dell'Unione Sovietica, la guerra d’indipendenza croata, l’assedio di Sarajevo e la tragica distruzione della Biblioteca Nazionale. Testimone diretta delle atrocità di guerra, ha filmato e documentato il massacro di Srebrenica e le tragedie umanitarie dei Balcani. La sua presenza costante nelle zone più critiche del mondo – dall’Iran all’Algeria, dal Kosovo all’Afghanistan, fino all’Iraq e alla pandemia di COVID-19 in Cina – l’ha resa una delle voci più autorevoli e rispettate nel giornalismo d’inchiesta. Ogni reportage ha offerto ai telespettatori uno sguardo autentico e profondo sulle dinamiche internazionali".
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - Giovanna Botteri è "una figura emblematica del giornalismo contemporaneo, simbolo di integrità, competenza e dedizione nell’ambito del servizio pubblico". Iniziano così le motivazioni con cui la giornalista ha ottenuto questa sera, nella Sala della Regina della Camera dei Deputati, il Premio Laurentum Eccellenze del Giornalismo internazionale 2024
"La sua carriera - si legge ancora nelle motivazioni - è segnata dal coraggio straordinario con cui ha operato come corrispondente in prima linea sui fronti più pericolosi e complessi del mondo, documentando conflitti e crisi umanitarie con rigore e umanità. Ha seguito eventi epocali come il crollo dell'Unione Sovietica, la guerra d’indipendenza croata, l’assedio di Sarajevo e la tragica distruzione della Biblioteca Nazionale. Testimone diretta delle atrocità di guerra, ha filmato e documentato il massacro di Srebrenica e le tragedie umanitarie dei Balcani. La sua presenza costante nelle zone più critiche del mondo – dall’Iran all’Algeria, dal Kosovo all’Afghanistan, fino all’Iraq e alla pandemia di COVID-19 in Cina – l’ha resa una delle voci più autorevoli e rispettate nel giornalismo d’inchiesta. Ogni reportage ha offerto ai telespettatori uno sguardo autentico e profondo sulle dinamiche internazionali".
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - Francesca Fagnani ha vinto il premio Laurentum 'Coraggio nel Giornalismo' per il suo straordinario contributo con 'Mala Roma Criminale', un'opera che si distingue per l'eccezionale rigore investigativo e la passione giornalistica con cui l'autrice esplora le oscure trame della criminalità romana". Il riconoscimento è stato assegnato questa sera, nella Sala della Regina della Camera dei Deputati
"Fagnani, con una scrittura incisiva e avvincente, porta alla luce - proseguono le motivazioni - la complessa rete di potere che si cela nel sottobosco della Capitale, svelando un mondo spesso ignorato ma incredibilmente presente. Grazie a una meticolosa analisi delle dinamiche di potere e una scrupolosa attenzione alle fonti, l'autrice riesce a ricostruire in modo dettagliato le vicende che governano l'oscuro lato di Roma, offrendo ai lettori una visione chiara e inquietante della realtà criminale che pervade la città".
"Il lavoro di Francesca Fagnani - concludono le motivazioni - è un esempio magistrale di giornalismo d'inchiesta, dove la narrazione si intreccia con la verità, coinvolgendo e informando il lettore. "Mala Roma Criminale" non è solo un'opera di grande valore giornalistico, ma anche un'opera che scuote le coscienze, illuminando quelle zone d'ombra che altrimenti resterebbero nascoste. Con coraggio e determinazione, Fagnani affronta le dinamiche più pericolose e complesse della criminalità organizzata, offrendo un contributo significativo alla comprensione di fenomeni che troppo spesso restano confinati al silenzio".
Roma, 13 dic (Adnkronos Salute) - Il ragno violino minaccia il Natale. Occhio alle decorazioni, agli alberi di Natale e ai presepi conservati in cantine, soffitte e soppalchi. Negli scatoloni potrebbe nascondersi qualche insetto e persino il temuto ragno dalla dolorosa puntura che può avere anche conseguenze importanti.
"Le probabilità di 'incontri ravvicinati' con questo tipo di aracnide aumentano nel periodo natalizio proprio perché è il momento in cui andiamo a prendere gli arredi per le feste conservati per lungo tempo, chiusi, in attesa festività. Questo ragno principalmente è notturno, si nasconde a volte dentro questi imballi di carta, di cartone, in questi scatoloni, che poi vengono aperti senza pensarci troppo", spiega all'Adnkronos Salute Andrea Lunerti, etologo ed esperto di 'sicurezza uomo-animale'.
Il ragno violino "è di pochi millimetri - avverte - può arrivare a un centimetro massimo. Si fa difficoltà a individuarlo subito. Si può arrivare a un centimetro e non sempre, soprattutto se non ci si pensa, si riesce a vederlo. Quindi, inavvertitamente, rischiamo di introdurre nelle nostre abitazioni alcuni di questi piccoli ragni con cui poi può succedere (seppure la percentuale è molto bassa) di entrare in contatto, magari toccando qualcosa, mettendo le mani senza guardare. In questo periodo aumentano, quindi, le probabilità di morso".
Questo 'ospite indesiderato' in realtà "ha un ciclo vitale che si conclude nel periodo tardo estivo, ma l'animale è sempre attivo", precisa Lunerti.
In questo periodo, poi, di solito "ha dimensioni ridotte, perché quelli che introduciamo inavvertitamente e incautamente nelle nostre case sono esemplari molto piccoli, che è molto difficile individuare. Ma rilasciano comunque, con il morso, una quantità di veleno citotossico che a loro serve a digerire i tessuti. Questo veleno - illustra l'etologo - può creare effetti molto fastidiosi e, negli individui più sensibili, anche pericolosi. Nel mordere, infatti, il ragno inietta veleno mediante due organi cavi, che sono come due denti cavi. E' quello che fa quando cattura le prede che deve digerire. A contatto con l'epidermide umana, questa sostanza innesca degli effetti degenerativi dei tessuti, un effetto necrotico, che poi può espandersi più o meno, a seconda di quanto l'individuo è sensibile. E talvolta può creare delle necrosi importanti, che richiedono cure ospedaliere".
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