Già nel 2021 un crollo aveva costretto a un cambio della sede. Gli studenti accusano la mancanza di interventi strutturali
Questa mattina nella succursale di via Tigor del liceo Petrarca di Trieste una porzione del soffitto di un’aula è crollata durante le lezioni colpendo una studentessa, come riporta triesteprima. L’episodio si è verificato intorno alle 10 e ha immediatamente portato all’evacuazione dell’intera comunità scolastica. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili […]
Questa mattina nella succursale di via Tigor del liceo Petrarca di Trieste una porzione del soffitto di un’aula è crollata durante le lezioni colpendo una studentessa, come riporta triesteprima. L’episodio si è verificato intorno alle 10 e ha immediatamente portato all’evacuazione dell’intera comunità scolastica. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, che hanno soccorso la ragazza e l’hanno trasportata al pronto soccorso di Cattinara. La ragazza risulta attualmente fuori pericolo.
Subito dopo l’incidente, gli studenti del Petrarca si sono riuniti in assemblea per discutere delle azioni da intraprendere in seguito a questo grave episodio, che mette nuovamente in luce le criticità dell’edilizia scolastica. La Rete degli Studenti Medi di Trieste ha diffuso un comunicato stampa esprimendo preoccupazione: “Nel 2021 il liceo Petrarca – scrivono – era già stato protagonista di un crollo del soffitto nella succursale di largo Sonnino che ha portato allo spostamento della sede in via Tigor. Dopo tre anni, gli studenti sono ancora una volta vittime delle gravi lacune dell’edilizia scolastica. Quello di oggi è l’ennesimo campanello d’allarme. Come comunità studentesca ribadiamo ancora una volta la necessità di interventi strutturali ed investimenti seri. La condizione delle nostre scuole rispecchia lo stato del diritto allo studio nel nostro Paese, sempre meno tutelato, sempre più in fondo alle priorità. Siamo vicini agli studenti e alle studentesse del liceo Petrarca, sappiamo che in molti si stanno già organizzando in segno di protesta: come sindacato siamo al loro fianco e continueremo a lavorare per migliorare le condizioni del diritto allo studio nel nostro Paese”.